Libera Casa Contro le Mafie incontra Marina Orlandi a Cologno

Un momento di riflessione e di dibattito sul terrorismo e sui cosidetti anni di piombo

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Non dimenticare, fare memoria e riflettere questi sono alcuni degli obiettivi dell’evento organizzato con la Prof.ssa Marina Orlandi, dall’ Associazione Libera Casa Contro le Mafie di Cologno Monzese, con il patrocinio della Città di Cologno Monzese, nell’ambito delle proprie attività di memoria e ricordo.

Il programma 

L’appuntamento è previsto per martedì 18 aprile alle ore 20.45 presso Villa Casari, Sala Pertini a Cologno Monzese.
Un incontro, ad ingresso libero, con la Prof.ssa Marina Orlandi vedova del Prof. Marco Biagi ucciso il 19 marzo del 2002 dalle Brigate Rosse.
La prof.ssa Marina Orlandi è da anni impegnata a tenere vivo il ricordo sul grande impegno civile del marito. Un momento di riflessione e di dibattito sul terrorismo e sui cosidetti anni di piombo.

L’associazione 

La “Libera Casa contro le mafie per l’educazione alla legalità e alla giustizia” nasce, alla fine del 2010, dall’esigenza di alcuni cittadini di Cologno Monzese di sollecitare,  nel territorio, una maggiore attenzione ai temi della legalità e della lotta al sistema mafioso. Il loro obiettivo è quello di promuovere la lotta alla mafia coinvolgendo la cittadinanza intera, sollecitare una maggiore attenzione al fenomeno tramite iniziative sociali e cultural, raggiungendo una maggiore consapevolezza collettiva giacché, come affermano i magistrati in prima linea nella lotta al fenomeno, la mafia non può essere sconfitta soltanto dalle condanne e le confische, ma a queste deve affiancarsi una società civile consapevole e responsabile, che non lasci spazio ai comportamenti mafiosi.

A tal fine l’associazione organizza attività rivolte sia agli adulti che ai ragazzi, nel convincimento che la lotta alla mafia debba essere condotta non solo dalle istituzioni ma anche da tutti noi con le armi della cultura e della difesa e affermazione dei diritti fondamentali dei cittadini. Impegnata anche nel sollecitare l’Amministrazione affinché adotti tutti gli strumenti necessari al rispetto delle regole e delle leggi.