Un ricco programma di eventi prenderà il via domenica 16 aprile alle 16:30, con l’inaugurazione in Sala Fallaci dell’esposizione fotografica a cura di Tempus Viatores, alias Daniel Joss e Stephany Fincato, dedicata all’esplorazionedi luoghi e ambienti abbandonati, nell’ambito del fenomeno ‘Urbex’. Quelli che una volta erano luoghi vivi e attivi come ville, chiese e hotel, col passare del tempo e l’abbandono ora restano dei ricordi diroccati ma ancora ricchi, grazie al fascino della decadenza.
Educazione – Arte – Cultura
La Pieve è un progetto di un polo di innovazione sociale, culturale e formativo nella zona di Cologno Monzese situato all’interno dello storico complesso di Villa Cacherano D’Osasco, retrostante la Pieve medievale di San Giuliano.
Lo spazio vuole essere un luogo di occasioni d’incontro e socializzazione ma anche di mescolamento e interazione tra linguaggi e discipline artistiche e culturali differenti, con l’attenzione all’inserimento di persone in situazioni anche svantaggiate.
Il programma dell’evento
La mostra fotografica
Un “viaggio nella grande bellezza”, in luoghi abbandonati e dimenticati, come a volerne restituire nuova vita, portando la mente a fantasticare sui tempi d’oro e sulla vita prima dell’oblio. Ville, palazzi nobiliari, castelli e fabbriche sono le mete predilette per l’esplorazione urbana: quando si entra in questi luoghi non è raro scoprire oggetti dimenticati, fermi nella loro staticità, quasi fossero in attesa del ritorno del legittimo proprietario. In questi posti unici, nel loro silenzio surreale, c’è ancora unamagnifica luce che non s’è spenta del tutto. Quella luce che i fotografi ‘urbex’ salvano in uno scatto prima che il tempo scada. La mostra verrà inaugurata alle 16:30, l’ingresso è libero.
La presentazione del libro di Luigi Ferraiuolo
All’inaugurazione della mostra segue alle 18.30, sempre in Sala Fallaci, un confronto dibattito su “Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra”, ispirato al libro omonimo edito da San Paolo di Luigi Ferraiuolo, giornalista esperto di mafie, redattore di Tv2000, che dialogherà con Lorenzo Frigerio, giornalista, autore di studi sulle mafie italiane, coordinatore della Fondazione “Libera Informazione”.Il libro racconta la caduta di Gomorra a Casal di Principe innescata dal martirio di don Giuseppe Diana, il 19 marzo 1994, alla cui tomba ha reso omaggio lo scorso 21 marzo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato nello stesso giorno ha anche incontrato gli studenti di Casal di Principe in un incontro moderato proprio da Ferraiuolo. Il saggio s’immerge nel contesto sociale in cui maturò l’omicidio di don Diana e spiega la rivolta culturale e umana di una piccola fetta di resistenti che hanno creato un mondo diverso con cooperative sociali di ragazzi disabili o disagiati o ex detenuti che sono diventate ristoranti o vere e proprie imprese. Un impegno che dopo molti anni comincia a diventare evidente e che si oppone al ritorno concreto del clan dei casalesi, non solo nel Casertano ma nel resto d’Italia.
La degustazione
Dalle ore 20.00, la serata proseguirà al bistrò Quanto Basta dove sarà possibile un assaggio di prodotti coltivati sui terreni confiscati alle mafie, in particolare: mozzarelle della Cooperativa Le Terre di Don Peppe Diana e de La Bottega di Libera Terra e vini delle Cantine Vitematta. La degustazione è realizzata in collaborazione con “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
–> Per info e prenotazioni contatta il numero 02 22199747 oppure l’indirizzo lapievecologno@gmail.com
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