Oasis, l’Oasi di Segrate

Presentato venerdì 24 marzo il progetto di rigenerazione e recupero della sponda sud del Lago del Nuovo Centroparco

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Venerdì 24 marzo presso il Centro Verdi di via 25 Aprile a Segrate, si è tenuta la presentazione del progetto Oasis, circa 250 persone hanno assistito alla serata, illustrata dall’architetto danese Marshall Blecher dello Studio MAST e dall’architetto Paolo Palmulli dello Studio AG&P Greenscape, anima progettuale del Centroparco di Segrate. Sul palco per rispondere anche alle domande e alle curiosità presenti anche il Sindaco Paolo Micheli e il Vicesindaco e Assessore al Territorio Francesco Di Chio.

L’innovativo progetto Oasis di Segrate

Oasis è un progetto di rigenerazione e riqualificazione della sponda sud del lago del Nuovo Centroparco di Segrate. Si inserisce perfettamente nella progettazione e nello sviluppo sostenibile di questa grande oasi verde cittadina, fulcro di aggregazione, incontro, svago, natura e socialità. L’obiettivo dell’ambizioso progetto Oasis è quello di riqualificare la sponda sud del lago, finora inaccessibile, rendendola fruibile a tutti. L’idea proposta dall’architetto Marshall Blecher è quella di realizzare una piazza pubblica con bar vista lago e una passerella lungolago in legno immersa nella vegetazione che unirà le varie funzioni di Oasis: un vero e proprio imbarcadero dove poter noleggiare barche elettriche per le escursioni sull’acqua e sulle isole galleggianti, con una zona dedicata al benessere con annesso un ristorante affacciato sul lago e una piscina ritagliata in un’area sicura e protetta del lago.

Le isole galleggianti

La vera innovazione del progetto Oasis sono le isole ideate dallo Studio Mast: strutture galleggianti realizzate con materiali ecocompatibili ancorate al fondo del lago, raggiungibili a bordo di piccole barche elettriche. Un’estensione del parco sull’acqua e un punto di vista diverso e affascinante del lago del Centroparco.
Il progetto Oasis prevede la messa a dimora di piante ed essenze autoctone, terrestri e acquatiche, in grado di svilupparsi velocemente e diventare un rifugio naturale e sicuro per la fauna del posto.

Un parco che unisce

Il progetto è stato pensato per una realizzazione a più fasi e sarà il frutto di un investimento di risorse che vedrà la collaborazione tra pubblico e investitori privati. Il Nuovo Centroparco nasce per essere un ponte verde di connessione tra i quartieri e i parchi della città. L’obiettivo dichiarato dall’Amministrazione Comunale è quello di utilizzare il Centroparco come cuore pulsante di una grande rete ecologica locale in grado di ramificarsi verso i confini e le periferie: verso il laghetto di Redecesio tramite ReNo (Redecesio Nord); verso il Golfo Agricolo, il Parco Alhambra e il nuovo Parco dei Mulini realizzato con i fondi del PNRR grazie al ponte verde sulla Cassanese; verso il parco Europa all’interno del progetto di riqualificazione del mulino di via Grandi; verso il parco dell’Idroscalo attraverso la passerella sulla ferrovia che verrà costruita insieme alla nuova stazione di Porta Est; attraverso i nuovi percorsi ciclopedonali collegati alla Viabilità speciale verso lo stabilimento ex Fischer di via Morandi che da bene confiscato alla mafia diventerà un polo d’eccellenza per gli sport indoor.

Nel corso della serata è stato illustrato anche lo sviluppo a nord del Nuovo Centroparco già in fase di realizzazione. Il progetto dello Studio AG&P Greenscape prevede il posizionamento di nuove aree belvedere da cui poter ammirare il lago da diversi punti di vista, la riattivazione del fontanile Lirone, la riqualificazione dell’area della spiaggetta, nuovi percorsi pedonali e ciclabili attraverso il parco, una nuova area giochi, il riposizionamento e la sistemazione dell’area cani e la creazione di un ponte verde di collegamento con il parco Alhambra di Rovagnasco che potrà essere percorso facilmente da tutti senza l’utilizzo di ascensori.

Le parole dell’Amministrazione 

«Nel lungo percorso di ideazione del Nuovo Centroparco di Segrate –commenta il sindaco Paolo Micheli– Oasis rappresenta un ulteriore salto di qualità verso la realizzazione della nostra oasi verde cittadina: quel centro città che Segrate non ha mai avuto. Una grande piazza verde, luogo di incontro, natura, sport e socialità, in grado finalmente di unire anche fisicamente i nostri quartieri e parchi. Oasis ci permetterà di percorrere il lungo lago sulla sponda sud, finora la meno accessibile e di iniziare a utilizzare anche il lago in maniera programmata, regolamentata e diffusa. Fino ad oggi infatti l’acqua non era ancora diventata parte integrante di questa visione, con il progetto Oasis completeremo il puzzle».

«Nello sviluppo del Centroparco il pubblico e il privato collaborano ormai da oltre trent’anni in maniera molto stretta e proficua –spiega il vicesindaco Francesco Di Chio– Una formula vincente senza la quale non esisterebbe questo nostro bellissimo parco comunale che ricordo è un’ex cava. Per proseguire nello sviluppo, nell’ampliamento e nella rinaturalizzazione di questo straordinario luogo di relax è necessario anche l’apporto di imprenditori lungimiranti che ne intuiscano le potenzialità e ne sappiano sfruttare gli aspetti sociali, naturalistici e sportivi. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e consegnare ai segratesi nel giro pochi anni un parco d’eccellenza in grado di soddisfare tutte le esigenze».