Leggere il presente: a Brugherio “Le ferite del mondo”

    Tre mercoledì con le voci di giornalisti, testimoni e attivisti

    Leggere il presente Brugherio
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    La nuova edizione di Leggere il presente apre il 22 marzo con un incontro sui minori migranti non accompagnati alle frontiere d’Italia.La rassegna, iniziata prima del Covid e poi bloccata dall’emergenza pandemica e relativi lock-down, propone quest’anno un viaggio nel mondo a diretto contatto con alcuni nodi dolenti, ferite aperte che interpellano le nostre coscienze.
    A parlarne saranno testimoni privilegiati: giornalisti di inchiesta, attivisti, persone che hanno vissuto in prima persona quelle situazioni. Un coro di voci direttamente coinvolte, in prima linea, che porteranno a Brugherio i vividi racconti di queste tragedie.

    La rassegna, organizzata dalla Biblioteca civica, è in programma per tre mercoledì sera consecutivi, dal 22 marzo al 5 aprile, con inizio alle ore 21.00 presso la sala di Consiglio comunale, piazza Battisti 1. L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti disponili, sarà possibile seguire le serate in diretta streaming, dal sito del Comune di Brugherio.

    “Le ferite del mondo”

    «È certamente complesso – ha dichiarato l’assessora alle Politiche Culturali – ma al tempo stesso urgente e necessario, provare a comprendere quello che avviene nel nostro presente, in un mondo ferito da gravi disuguaglianze, lacerato dalle ingiustizie, teatro di guerre e drammi che sembrano non avere termine né soluzione. Decifrare il presente, capire questo mondo asimmetrico nel quale quelli che per noi sono diritti acquisiti in altre parti del pianeta sono ancora privilegio di pochi, conoscerne le cause, insistere su dati e informazioni attendibili e di prima mano, offrire occasioni pubbliche di approfondimento che ci consentano di andare oltre le semplificazioni: sono queste le ragioni che ci hanno spinto ad ampliare le già tante iniziative organizzate dalla nostra Biblioteca, raccogliendo un bisogno di conoscenza al quale abbiamo pensato di rispondere riprendendo il ciclo di incontri dedicato all’attualità”.

    Il programma

    Il primo appuntamento, mercoledì 22 marzo, è dedicato al fenomeno dei minori migranti che arrivano alle frontiere dell’Italia, lungo le varie rotte. Save the Children ha voluto nel 2021 indagare a fondo su questa realtà, un fenomeno così raccontato dall’organizzazione che da oltre un secolo si occupa di diritti dell’infanzia: “minorenni soli e famiglie in fuga da guerre, conflitti e povertà estrema, che passano da uno Stato all’altro affrontando difficoltà interminabili e subendo trattamenti violenti e umilianti”. Daniele Biella è il giornalista che ha condotto le inchieste, insieme con il fotoreporter Alessio Romenzi, recandosi nei punti caldi sia della cosiddetta “frontiera nord” (Udine e Trieste, Ventimiglia, Oulx), sia in quelli forse più conosciuti degli arrivi via mare dal sud. In dieci anni sono oltre centomila i minori stranieri non accompagnati che giungono alle nostre frontiere, un fenomeno quantitativamente rilevante e soprattutto preoccupante, di cui si parla poco o niente. Da qui il titolo scelto da Save the children per i report di queste inchieste: e ripreso per la serata del 22 marzo: “Nascosti in piena vista”.

    Daniele Biella sarà il relatore dell’incontro, accompagnato da Wisdom Adalete, rifugiato in Italia. A loro il compito di raccontare, grazie alle moltissime interviste fatte e all’esperienza personale, questa “ferita del mondo”. Chi sono questi minori, da dove arrivano, quale rotte percorrono, che esperienze vivono, cosa succede alle frontiere, come funziona in Italia il sistema di accoglienza, che futuro li attende…? Queste le principali domande a cui è dedicata questa prima serata del ciclo di incontri sull’attualità.

    Appuntamento mercoledì 22 marzo in sala del Consiglio comunale. A moderare l’incontro sarà Ermanno Vercesi, della biblioteca civica di Brugherio.

    Nei due mercoledì successivi, saranno al centro della rassegna la situazione delle donne in Iran e la guerra in Ucraina, con ospiti rispettivamente Rayahne Tabrizi, attivista iraniana che oggi vive in Italia, e il noto inviato di Avvenire, Nello Scavo, appena tornato dai fronti della guerra e autore del libro “Kiev”