“…quando sentono avvicinarsi un cavallo. Corron tutti all’uscio; e, riconosciuto colui che arrivava, gli vanno incontro. Era un mercante di Milano, che, andando più volte l’anno a Bergamo, per i suoi traffichi, era solito passar la notte in quell’osteria…”
Questi alcuni versi di una delle opere italiane più famose di tutti i tempi, I Promessi Sposi, con questi versi Alessandro Manzoni racconta la fuga di Renzo da Milano, che con l’intenzione di raggiungere il cugino a Bergamo tramite l’adda, attraversa i paesi della Martesana, fermandosi proprio in un osteria di Gorgonzola.
Questo uno dei motivi che fece nascere il progetto MAiMA – Manzoni in Martesana, per divulgare il legame tra la Martesana e il grande scrittore.
Il progetto MAIMA
MAiMA – Manzoni in Martesana – è il progetto che Ecomuseo Martesana, in collaborazione con Comuni e associazioni del territorio, ha elaborato per far conoscere il legame tra la Martesana e Alessandro Manzoni, di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla morte. La Martesana compare nei suoi scritti ma il legame non è solo di tipo letterario. In Martesana troviamo anche molti edifici dove Manzoni o suoi familiari soggiornarono. Carlo Imbonati, compagno di Giulia Beccaria, madre dello scrittore, soggiornò nell’attuale villa Borromeo a Cassano d’Adda; lo zio materno, Giulio Beccaria, aveva una casa a Gessate, dove sappiamo con certezza che Manzoni si recò alla fine del 1833, dopo la morte della prima moglie, Enrichetta Blondel, la cui famiglia di industriali della seta aveva una villa a Inzago. Il conte Pietro Manzoni, padre legittimo di Alessandro, aveva possedimenti terrieri e una casa da nobile a Pozzuolo Martesana. A Trezzo d’Adda, in villa Bassi, abitò Margherita Trotti, nipote di Manzoni.
Il programma
Ecomuseo ha individuato quindi una serie di proposte – conferenze, visite guidate, mostre, eventi musicali e teatrali – per far conoscere ai cittadini della Martesana e a un pubblico più ampio questo profondo legame tra Manzoni e questo territorio. Già una quindicina di comuni e associazioni hanno aderito al progetto, arricchendolo anche di nuove proposte. Nella conferenza stampa di presentazione, che si terrà il prossimo 25 marzo a Gessate, sarà illustrato il calendario dei primi eventi in programma. Un programma che ci farà scoprire Manzoni anche negli aspetti meno noti, come la passione per la botanica, ma sarà anche l’occasione per far conoscere e valorizzare un territorio ricco di storia, arte e natura: la Martesana.