Per il secondo anno consecutivo l’Amministrazione Comunale di Inzago ha svolto, sabato 25 e domenica 26 marzo, le Giornate FAI di Primavera.
Il FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975, sul modello del National Trust, con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. Tutto nasce dall’interiorizzazione dell’Articolo 9 della Costituzione Italiana: “La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Le Giornate FAI di Primavera
Dopo il grande successo dello scorso anno
, le ville di Inzago saranno ancora più protagoniste, con un percorso che coinvolgerà Villa Marietti, Villa Aitelli, Villa Facheris con i sui affreschi, Villa Arrigoni e i saloni di Palazzo Moneta.
Altro punto focale delle giornate sarà la mostra a Palazzo Piola, allestita dall’ASSIM (Associazione Studi Storici della Martesana) con una serie di foto, acquerelli e cartoline d’epoca che regaleranno punti di vista differenti sugli splendidi luoghi che la Martesana offre.
Le dichiarazioni
«Riproporre [questo evento] in un paese non grandissimo come il nostro affinché l’interesse delle nostre ville e monumenti potesse attirare attenzione non era una cosa così scontata -ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Carlo Maderna– invece abbiamo contare sull’organizzazione dell’Associazione Storici della Martesana, che ha coadiuvato i volontari del FAI per poter inserire un itinerario pedonale alla visita delle ville e dei monumenti di Inzago».
«Per la seconda volta presentiamo il centro storico di Inzago nelle Giornate FAI di Primavera –Carla Daturi, Capogruppo FAI Milano Nord-Est– Abbiamo cominciato l’anno scorso, è stata un’esperienza molto positiva che ha avuto un notevole riscontro, quindi l’Amministrazione Comunale ci ha chiesto di ripetere l’esperienza. La visita è arricchita anche con la presentazione di una parte dell’Alzaia del Naviglio. Ringrazio l’Amministrazione Comunale, il Sindaco, l’Assessore, il Dottor Alemanni e anche tutta la partecipazione molto sentita da parte cittadinanza».
«Abbiamo voluto allestire questa mostra durante le Giornate FAI di Primavera -ha dichiarato Dario Riva, Presidente Associazione Studi Storici della Martesana– Una mostra formata da foto inedite degli anni 70 di Inzago, scattate da Guido Mapelli, una selezione di cartoline d’epoca della ricca collezione di Egidio Bonora. Poi abbiamo gli acquerelli di Cristina Sala, che che ha portato opere che riguardano siti di Inzago, campagne nei ditorni, scorci urbani e anche monumenti della Martesana molto significativi»