“Favole della notte”, un libro per bambini “under ’90”

Racconti favole e storie per accompagnare la buonanotte gli adulti, scoprendo perché le storie si raccontano alla sera.

Favole della notte
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Non si finisce mai di essere bambini. E’ proprio questo il principio del libro in uscita “Favole della Notte” di Melina Scalise, una raccolta di favole per adulti, per affrontare “le notti” come metafore dei momenti difficili, delle domande irrisolte, degli amori cercati, dei tempi mancati. Favole come strumenti di ricerca del senso nella vita e occasione per trovare le risposte giuste. I testi, ricchi di simbologie sono raccontati anche dai disegni dell’artista Francesca Magro.

L’appuntamento, promosso da “La Pieve arte e cultura”, realtà molto attiva in città nella promozione culturale e nella presentazione dei libri, si terrà martedì 21 marzo alle ore 20.45 presso la sala Fallaci, Piazza San Matteo 23P, Cologno Monzese. Durante la serata la giornalista e scrittrice Melina Scalise presenterà la sua nuova pubblicazione in un dialogo con lo psicologo e psicoterapeuta Claudio Ruggeri.

 Le parole dell’autrice 

«Ti sei mai chiesto perché le favole si leggono la sera, prima di andare a dormire? –domanda l’autrice all’inizio del suo libro– Dietro ogni storia, ogni incantesimo che si rompe, ogni malvagio che conivolge la scena, c’è la storia dell’Uomo. Quando non riusciamo a muoverci nella notte, quando davanti a noi abbiamo il buio, quando alle spalle abbiamo rovine o semplicemente la nostra sedia vacilla, affidarci alla fantasia, al sogno, alla magia può essere l’unico modo, anche solo per poco, “per uscire dal mondo” e per ritrovarlo anche poco diverso da prima, ma quanto basta per farci vedere le porte del possibile. Il sonno –sottolinea Melina Scalise– tutte le notti, ci costringe a confrontarci con la notte. Con i sogni, ci trasporta altrove. Lì conserviamo ancora tutto il potere del caos da cui affiorano immagini, parole, ricordi, a volte, anche rivelazioni».

Qualche curiosità sull’autrice 

Melina Scalise (all’anagrafe Carmela) è giornalista professionista, psicologa, curatore d’arte, scrittrice. È fondatrice, con Francesco Tadini, della Casa Museo Spazio Tadini luogo culturale milanese in memoria di Emilio Tadini (Milano 1927-2002, pittore scrittore, saggista) del quale, oggi, cura l’archivio. Presso la Casa Museo milanese ha curato centinaia di eventi artistici e culturali e svolge visite guidate e approfondimenti sull’arte. Per anni, è stata cronista per il “Il Giorno” e altri periodici, ha diretto uffici stampa e comunicazione anche di importanti società del settore ambientale ideando le prime campagne di educazione ambientale in Italia. Oggi continua a svolgere l’attività museale e scrive.