Giovedì 30 mazo, CEM Ambiente ha festeggiato i suoi primi 50 anni con una conferenza, patrocinata da Confservizi Lombardia, che si è svolta presso Spazio Sfera di via Carabinieri Caduti a Bussero.
CEM ha compiuto 50 anni e ha festeggiato con un convegno di approfondimento sui temi che vedono l’utility di Cavenago protagonista da mezzo secolo della sostenibilità del territorio. “Rigenerare i rifiuti per vivere meglio“, il titolo della conferenza che si è tenuta a Bussero, ha visto i lavori aperti dal Sindaco di Bussero Massimo Vadori, che ha fatto gli onori di casa.
I saluti del Sindaco Vadori
«Oggi celebriamo una festa -ha ricordato il Primo Cittadino di Bussero- organizzata da un’organizzazione nata da amministratori che cinquant’anni fa hanno saputo guardare al al futuro con fiducia, intuizione e speranza. Ma le idee senza buone pratiche rischiano di rimanere solo concetti che non trovano applicazione e la fortuna di questa azienda risiede proprio nel aver trovato negli anni interpreti che hanno saputo investire e gestire importanti risorse con l’unico obiettivo di portare beneficio sul territorio su un tema quanto mai importante e delicato come quello dell’ambiente. Pensiamo solo al ruolo di CEM Ambiente nella gestione della pandemia e al supporto, anche in termini di risorse economiche, che ha messo a disposizione delle Amministrazioni Comunali al termine dell’emergenza sanitaria. Ora la vera sfida per il futuro– ha concluso il Sindaco di Bussero dal palco di Spazio Sfera- è quella di accudire quest’albero, nato da quel seme piantato 50 anni, per farlo diventare sempre più forte e rigoglioso».
Sul Palco
Il Sindaco Vadori è stato succeduto sul palco dal Direttore Generale Massimo Pelti, che ripercorso la storia della società, e dal Presidente di CEM Ambiente Alberto Fulgione, che ha fatto un focus sulle strategie future. A seguire i saluti del neo Assessore regionale ad Ambiente e Clima Giorgio Maione che ha rimarcato l’importanza di aziende virtuose sul territorio e del dialogo con chi opera attivamente per la sostenibilità.
Sul palco si sono alternate nel corso della mattinata molte personalità: Francesco Bertolini, docente SDA Bocconi, Ezio Esposito Presidente AssoREM, Massimo Centemero Direttore Generale del Consorzio compostatori italiano, Susanna Corsico di Corepla.
In chiusura si è svolto un focus sulla sostenibilità in Regione Lombardia con Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia, che ha ulteriormente sottolineato il valore dei Comuni della Martesana con un attestato speciale a conferma, ancora una volta, dell’impegno nel riciclo dei rifiuti.
Tutta la giornata è stata moderata dalla giornalista economica Manuela Donghi.
I dati di CEM
Durante la conferenza sono stati diffusi dati sul lavoro di raccolta dei rifiuti e sul loro eventuale riciclo.
Dal 1994 ad oggi CEM ha raccolto oltre 1,4 milioni di tonnellate di umido e scarti vegetali producendo circa 7,8 milioni di M3 di biogas che, trasformato in biometano, potrebbe alimentare una flotta di mezzi per la raccolta e la pulizia strade di 6 volte superiore a quella oggi attiva in tutti i Comuni CEM (240 mezzi in servizio).
Da quando è partita la sperimentazione, nel 2008, le terre di spazzamento raccolte nelle strade sono state oltre 230mila tonnellate e sono diventate ghiaia per il 97,63 % (dato del 2022). In 15 anni CEM ha evitato l’invio in discarica di oltre 160mila tonnellate di materiale.
Altro dato importante è stato dato sui rifiuti multipack: dal 2010 al 2022 CEM ha recuperato oltre 16 mila tonnellate di acciaio, oltre 2500 di alluminio, 130mila tonnellate di plastiche e oltre 4.500 tonnellate di Tetrapak. Prendendo come esempio solo il Tetrapak, ultimo arrivato tra i materiali “circolari”, il modello CEM applicato a livello nazionale consentirebbe di produrre Ecoallene (materiale ottenuto separando carta da plastica e alluminio) pari a 23 milioni di vassoi per mense e ristoranti.
Le parole del Presidente di CEM Ambiente
«Numeri importanti –ha dichiarato il Presidente di CEM Ambiente Alberto Fulgione– che sono il risultato di una storia lunga, fatta di innovazione continua e di crescita costanti da parte di una società pubblica che ha sempre puntato alla qualità del servizio. Se abbiamo raggiunto questi risultati, però, dobbiamo dire grazie anche a un territorio e a persone che hanno sempre risposto positivamente a ogni spinta innovativa e di miglioramento. Per questo oggi, in occasione dei suoi 50 anni, CEM vuole spingersi ancora oltre e aggiungere alla sua missione, anche un progetto culturale sempre più capace di parlare di sostenibilità alle persone che vivono negli ormai 72 Comuni soci».
A concludere la folta mattinata di interventi, la Lectio magistralis del professor Vito Mancuso che ha posto l’attenzione sul tema dei rifiuti intesi da un punto di vista spirituale, ovvero i rifiuti che ogni uomo “produce” quando non percorre le strade della giustizia e su come anche questi rifiuti, non sempre considerati, abbiamo un peso che si traduce in un costo morale per tutta la società. Sarà possibile recuperare l’intervento del prof. Mancuso da lunedì 3 aprile sul canale Youtube di CEM Ambiente.
Gli Attesati di gratitudine
La conferenza è stata anche occasione per una sorpresa: il Presidente Alberto Fulgione ha consegnato a persone e realtà che hanno fatto la storia di CEM gli Attestati di gratitudine.
Sono stati premiati i presidenti di CEM dal 1973 ad oggi: Alessandro Cantù (alla memoria, hanno ritirato la moglie Ornella Pozzi e la figlia Elena Cantù); Giovanni Potenza, Daniela Mazzuconi, Paolo Brambilla, Virginio Pedrazzi, Antonio Colombo, Giovanni Mele.
Gli altri attestati sono stati consegnati: ai Comuni soci di CEM Ambiente, con Paolo Gobbi, Sindaco di Vignate, Coordinatore del Comitato di indirizzo e controllo, a ritirare il premio; a Massimo Pelti, Direttore generale CEM, alla memoria di Antonio Varisco, Presidente assemblea sindaci; a Silvio Nardella, per anni direttore tecnico di CEM; agli Amici della Parrocchia di Bellusco (ha ritirato Gianrico Sangalli); a CSeL Consorzio – Società Cooperativa Sociale (ha ritirato il Direttore generale Spreafico)