L’Amministrazione comunale di Segrate organizza l’incontro di presentazione, a ingresso gratuito, del libro “I Cantos di Ezra Pound. Una guida” di Luca Gallesi.
Il Centro Culturale G. Verdi, impegnatissimo nella promozione di eventi culturali, ospiterà l’iniziativa giovedì 9 marzo alle 18.30 nella Sala Polifunzionale alla presenza dell’autore in dialogo con Gianluca Poldi.
“Un invito alla lettura”
Luca Gallesi, classe 1961, insegna Lingua e letteratura inglese al Civico Liceo Linguistico Manzoni di Milano. Collabora con le pagine culturali de “Il Giornale” e “Avvenire”.
Dirige una collana specializzata in economia per la casa editrice Mimesis e la sezione Poundiana delle Edizioni Ares, in cui ha pubblicato “Le origini del fascismo di Ezra Pound” (2005). Tra le altre opere, ha curato saggi su W.B. Yeats, John Florio, George Russel e ha scritto un libro sull’economia nelle fiabe, “C’era una volta l’economia” (2012), tradotto anche in francese da Pierre-Guillaume de Roux.
Il progetto
«Luca Gallesi, -si legge nella nota di presentazione del progetto- che studia e scrive su Pound da oltre quattro decenni, offre una Guida ai Cantos, la prima in Italia, utile a districarsi nel labirinto dell’opera poundiana, un invito alla lettura, che è al tempo stesso rivolto ai neofiti e a chi, pur già conoscendo la materia, desideri una mappa sintetica con cui orientarsi».
Ezra Weston Loomis Pound è stato un poeta, saggista e traduttore statunitense, che trascorse la maggior parte della sua vita in Italia. Visse per lo più in Europa e fu uno dei protagonisti del modernismo e della poesia di inizio XX° secolo.
«I suoi Cantos sono stati definiti l’epica americana del XX secolo: un’opera infinita – nel duplice senso di sterminata e non completata – e divisa in sezioni, un lungo viaggio nella poesia e nella vita scritto nell’arco di più di mezzo secolo -si legge sempre nella nota di presentazione del progetto- Poema costruito per direttrici ideali, memore dell’epica antica e di molte altre figure, tra cui Dante e Confucio, permeato di istanze etiche oltre che poetiche, copre una impressionante molteplicità di argomenti, tratti dalle fonti più disparate, e diventa luogo di crescita ed esperienza per il poeta-viaggiatore stesso, e giocoforza per il lettore. Più citato che letto – forse soprattutto noto per la sezione dei Canti Pisani e per i canti contro l’usura – è tempo di avvicinarsi al testo dei Cantos senza farsi spaventare, perché chi avanza oltre la soglia dei Cantos viene ricompensato da squarci di arte mirabile».
Augusta Brambilla