A Segrate l’iniziativa “Incontri con l’autore”, realizzata dall’Associazione di Promozione Sociale D come Donna APS in collaborazione con l’Amministrazione comunale, propone la presentazione del libro “Gli uomini che fanno piangere” (Nave di Teseo) di Lucrezia Lerro. Il ritrovo è fissato per martedì 28 febbraio alle 18 nella Sala Polifunzionale del Centro Verdi, a ingresso libero, con la partecipazione dell’autrice che converserà con Emanuela Zanini e Ottavia Zerbi.
“Gli uomini che fanno piangere”
Lucrezia Lerro è una scrittrice e poetessa italiana. Laureata in Scienze dell’educazione all’ Università degli Studi di Firenze, ha pubblicato le sue poesie su Nuovi Argomenti, nell’Almanacco dello Specchio e nell’antologia Nuovissima poesia italiana, e le raccolte di poesie Una sposa deliziosa (2000), Lacrime di fiori (2002), L’amore dei Nuotatori (2010).
Il suo primo romanzo Certi giorni sono felice (2005) è stato selezionato tra i finalisti del Premio Strega. Tra le sue opere e, solo per citarne alcune, Il Rimedio Perfetto (2007), La più bella del mondo (2008), La bambina che disegnava cuori (2010), Sul fondo del mare c’è una vita leggera (2012), La confraternita delle puttane (2013), Il sangue matto (2015), Il contagio dell’amore (2016), La giravolta delle libellule (2017), Più lontano di così (2019). L’autrice ha inoltre collaborato con diverse riviste letterarie e con il Centro sperimentale di cinematografia.
Il romanzo “Gli uomini che fanno piangere” mette al centro Ornella, una pittrice che insegue ardentemente l’amore e, con esso, la possibilità di essere felice. Con un passato difficile alle spalle, vissuto tra bulimia e anoressia, la donna si lascia irretire dal racconto del suo insegnante di francese, che le svela di essersi innamorato di Amedeo, un cardiologo di successo e senza cuore, innamorato di sua moglie ed estremamente vanesio. Come in una sfida con sé stessa o in un ennesimo tentativo di esporsi a una prevedibile sofferenza, Ornella decide non solo di conoscere il cardiologo ma di conquistarlo.
«Scritto in modo scorrevole -si legge nella nota di presentazione del progetto- l’autrice condensa in poche pagine il percorso interiore della sua protagonista, in cui tanti possono immedesimarsi, e svela al lettore le insidie della fragilità emotiva, gli inganni, le cadute, ma anche la possibilità di rialzarsi quando in un moto d’orgoglio e di amorevolezza si sceglie finalmente di tornare ad amarsi».
Augusta Brambilla