La Biblioteca di Cassina de’ Pecchi presenta la mostra “Le stagioni della Martesana” dell’artista Umberto Ligrone. L’inaugurazione si terrà sabato 14 gennaio alle 17 al Museo del MAiO, Museo dell’Arte in Ostaggio e delle grafiche visionarie.
Omaggio ad un artista eclettico
Il Museo del MAiO, Museo dell’Arte in Ostaggio e delle grafiche visionarie, prende vita il 16 maggio 2015, secondo il progetto del giornalista e scrittore Salvatore Giannella con l’intento di lanciare un grido d’allarme sulle storie d’arte depredata che attraversano il nostro Paese, e non solo. Tutto iniziò dalla straordinaria storia del sovrintendente marchigiano Pasquale Rotondi, che salvò un patrimonio inestimabile durante l’ultima guerra, e da Rodolfo Siviero che redasse una lista di quelle opere che erano perdute. Questo progetto ha come suo primo intento quello di tenere alta l’attenzione sull’arte trafugata e come missione generale di salvarci dall’assenza di arte e bellezza attraverso la continua ricerca, le installazioni interattive, le mostre temporanee, l’incontro con gli artisti, i laboratori creativi per tutte le età, le visite teatralizzate e la musica.
Umberto Ligrone
Nato a Stella Cilento l’11 aprile 1950, matura la propria formazione artistica presso la Scuola d’Arte di Cassano d’Adda, a contatto con i princìpi ed i valori che attraversano la Storia dell’Arte, dalla tradizione accademica dei Grandi Maestri del Cinquecento fino alla loro reinterpretazione in chiave moderna operata dal verismo ottocentesco.
Pittura, ceramica, incisione, sono le tre tecniche che l’artista utilizza per il suo processo creativo, con linguaggi e tecniche diverse, che hanno la capacità di esprimere sentimenti, raccontare storie, esperienze e ricordi. Numerosi i premi e i riconoscimenti che testimoniano il gradimento della sua opera da parte del pubblico e della critica.
«Da sempre il territorio della Martesana è di ispirazione all’artista che lo ricorda da quando le cascine erano abitate, piene di vita e di attività quotidiane -si legge nella nota di presentazione del progetto- La Mostra vuole essere un omaggio a questo territorio, al segno indelebile che la sua storia, i suoi colori, le sue stagioni, gli hanno lasciato».
Info Utili
La mostra è visitabile dal 14 al 29 gennaio negli orari di apertura:
da martedì a venerdì dalle 9.15 alle 18 e sabato dalle 9.15 alle 12.45 e dalle 14.30 alle 18. Domenica e lunedì chiuso.
Per avere maggiori informazioni, è possibile contattare il numero di telefono 02.95440260 o i numeri 335.1590391/366.6578046.
Augusta Brambilla
