L’Amministrazione comunale di Brugherio ha comunicato che sono stati avviati i lavori per la posa della rete a banda ultra larga su tutto il territorio grazie all’accordo tra il Comune e Open Fiber. Un investimento di 4 milioni di euro per collegare fino a 11 mila unità immobiliari con servizi innovativi e di ultima generazione.
Al via la prima fase
L’accordo tra Comune ed Open Fiber prevede che la società sviluppi e realizzi il progetto per portare l’infrastruttura in tutto il territorio, con l’installazione di una centrale, POP -Point of Presence- che accenderà la rete di tutta la città.
«Con questa tecnologia si passa da una rete composta da cavi in rame, che perdeva il segnale quanto più si era lontani dalla centrale, ad una connessione che sviluppa ulteriormente la fibra ottica, portandola non solo dalla centrale al cabinato, ma fino alle case -ha dichiarato il Sindaco Marco Troiano– Open Fiber porta la fibra, ma poi voi potrete scegliere liberamente gli operatori a cui rivolgersi per il contratto; nelle aree di proprietà privata, Open Fiber chiede un’autorizzazione per intervenire, con lavori che sono ovviamente gratuiti per i proprietari delle aree».
Il progetto di Open Fiber ha individuato le prime due zone di intervento, che corrispondono ad una parte del quartiere ovest e del quartiere centro, a loro volta suddivisi in “quadranti”, dove operano due imprese diverse «Gli interventi avvengono previa autorizzazione alla manomissione di suolo pubblico, e dopo la posa della fibra c’è una prima copertura dell’area di lavoro, con il ripristino definitivo dell’asfaltatura dopo sei mesi dai lavori, per dare modo al terreno di assestarsi– ha concluso il Sindaco Marco Troiano–Non si interverrà ovunque “tagliando” le strade, ma si potrà intervenire anche utilizzando i cavi già posati nel sottosuolo o intervenendo in via aerea, per evitare di rovinare asfalti appena fatti; in alcuni casi (ad esempio in via Edison) si posa la fibra prima di fare dei lavori già programmati. Quella in corso di attuazione è solo la prima fase di un lavoro che coinvolgerà, passo dopo passo, tutte le aree della città, per permettere a tutti i cittadini di disporre di una rete a prova di futuro, così da poter utilizzare tutti i servizi oramai indispensabili in questa era digitalizzata».
Augusta Brambilla
