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Primi movimenti sul fronte del centro sinistra per le prossime elezioni regionali. Dopo la candidatura di Letizia Moratti alla Presidenza della Regione con la benedizione del partito di Renzi e Calenda, a scendere in campo, con tanto di immagine “obamiana” a supporto della sua autocandidatura, è il Sindaco di Segrate Paolo Micheli, che proprio in Regione è già stato consigliere di opposizione durante la X Legislatura con la lista Civica a sostegno di Ambrosoli.
L’appello del Sindaco di Segrate: primarie di coalizione
«Stiamo assieme – ha dichiarato Paolo Micheli dalla sua pagina Facebook – uniamoci e si vince. Come succede in tante città lombarde governate da ampie coalizioni di persone capaci e perbene. C’è un unico modo democratico per convogliare visioni diverse e renderle corresponsabili della vittoria o della sconfitta: le primarie di coalizione. Sono disposto anch’io a mettermi in gioco direttamente perché alle Primarie più siamo e più rappresentanza portiamo alla causa della Lombardia. Non ho alcuna velleità, ma vorrei che insieme ai nomi blasonati di Cottarelli e Moratti che si fanno in queste ore, ci fossero anche tanti altri rappresentanti della grande comunità lombarda che è fatta sì dai capoluoghi, ma anche di città più piccole ma complesse, paesi, valli, e aree interne, realtà territoriali dove vive il 70 per cento dei lombardi che lavora o cerca un lavoro, fa fatica, spesso si sbatte per la famiglia e aiuta gli altri, e pretende pari dignità. Spero che tutti i partiti coinvolti si assumano la loro parte di responsabilità – continua Micheli nel suo appello – e convochino delle primarie di coalizione presto, e chiamino in campo altri sindaci di piccole realtà territoriali, agricoltori, universitari, medici, infermieri, artigiani, commercianti, volontari».
La coalizione
Ha le idee chiare il Sindaco di Segrate sui componenti di chi dovrà sfidare il governatore Fontana alle prossime regionali, con l’unica riserva sul Movimento 5 Stelle che ha livello nazionale pare essere definitivamente sfilato dalla compagine del centro sinistra: «PD, Terzo polo, liste civiche (i Cinque Stelle?) e tutte le forze moderate e riformiste che vorranno correre trovino velocemente un accordo – ha sottolineato il Sindaco di Segrate – poi pensiamo alla scelta del candidato o della candidata».
