A Brugherio torna dal vivo la rassegna “Pianisti a confronto”

In Biblioteca tre incontri il 10, 17 e 24 novembre alle 20.45

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La Biblioteca Civica di Brugherio in collaborazione con la Fondazione Luigi Piseri ripropone, dal vivo, la terza edizione della rassegna “Pianisti a confronto” con un ciclo di tre incontri che si terranno in Biblioteca Civica il 10, 17 e 24 novembre alle 20.45.
L’intento del progetto è quello di offrire una piccola analisi della storia dell’interpretazione pianistica attraverso il confronto di grandi esecuzioni a cura del pianista e direttore d’orchestra e divulgatore radiotelevisivo Maurizio Carnelli.

Scoprire la magia del pianoforte

La Sala Conferenze di Palazzo Ghirlanda Silva, sede della Biblioteca Civica, ospita tre incontri seminariali dedicati a tre grandi autori della musica classica quali “Johannes Brahms” il 10 novembre, “Claude Debussy” il 17 novembre e “Modest Musorgskj” il 24 novembre.

«Gli incontri – si legge nella nota di presentazione del progetto – sono adatti a tutti gli interessati a qualsiasi livello, dall’esperto ascoltare che potrà scoprire una nuova chicca interpretativa o una nuova chiave di lettura di quanto già conosciuto, al neofita che si affaccia su un mondo vastissimo di possibilità d’ascolto, in cui è utile avere qualche punto di riferimento presentato con un linguaggio accessibile».

Maurizio Carnelli

Pianista solista e accompagnatore di cantanti, vincitore del premio “cd classica”, si è esibito in prestigiosi teatri europei quali, solo per citarne alcuni, La Scala, il Lirico, il Conservatorio di Milano, il Ponchielli di Cremona, il Regio di Torino, l’Olimpico di Roma, la Sala Nervi del Vaticano, le sale da congressi di Luzern e Lugano, la sala del Parlamento di Budapest. Ha tenuto master classes in Giappone e Corea e ha insegnato alla Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano e alla Korean National University of Arts di Seul. Intensa anche la sua attività di divulgatore televisivo e radiofonico per la RAI.

«Prima o poi, al seguito di ogni lezione riguardante la musica, arriva la fatidica domanda: “come mai interpreti differenti eseguono lo stesso pezzo in maniere spesso assai differenti?– ha dichiarato Maurizio CarnelliPer tentare di entrare nell’intricato mondo della analisi di questa parola che, anche al di fuori del discorso musicale ha affascinato secoli di studiosi, occorrerebbe molto tempo: noi vi proponiamo l’ascolto di una selezione di alcuni brani particolarmente significativi in interpretazioni assai differenti tra loro, anche se ugualmente plausibili e artisticamente riuscite. Dopo gli incontri degli scorsi anni, riguardanti significative interpretazioni di opere di autori da J.S.Bach a R.Schumann, in questo ciclo ci concentreremo su importanti esecuzioni di pagine di autori di ben differenziata poetica quali J.Brahms, C.Debussy e M.Musorgskj».

L’incontro che aprirà la rassegna

Il primo incontro, che si terrà giovedì 10 novembre, è dedicato al confronto di diverse chiavi interpretative di opere di Johannes Brahms (Rapsodia op.79 n.2, Intermezzo op.117 n.2, Danze ungheresi), oltre che a un doveroso omaggio alla figura del pianista Paolo Bordoni, recentemente scomparso.
É gradita la conferma di presenza alla email info@fondazionepiseri.it.

 

 

Augusta Brambilla