La Galleria delle Esposizioni di Palazzo Ghirlanda Silva di Brugherio ospita la retrospettiva “Alessandro Bruschetti alla ricerca della purezza della luce” a cura di Gennaro e Vittorio Fiori con la collaborazione di Massimo Duranti e Andrea Baffoni. L’inaugurazione si terrà sabato 5 novembre alle 16 in un percorso che ha l’intento di riscoprire e dare la giusta valorizzazione alla ricerca estetica dell’artista scomparso proprio in città nel 1980.
“Riscoperta e valorizzazione di un grande artista”
Una mostra di grande prestigio e importanza dedicata ad Alessandro Bruschetti nato a Perugia nel 1910 e che si è distinto, fin da giovanissimo quando a Roma venne notato da Filippo Tommaso Marinetti, per poi affermarsi come uno dei più apprezzati aeropittori futuristi. Nel secondo dopoguerra Bruschetti si trasferì in Brianza dove, tra Monza e Brugherio, proseguì la sua personale ricerca estetica, indipendente e di grande attualità a cui diede il nome di purilumetria. Negli anni Sessanta e Settanta, lavora soprattutto alla produzione di opere di arte sacra, mostrando una forte volontà di spiritualizzazione della materia. Nel 1975 propose una mostra antologica al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
«L’Amministrazione Comunale, grazie al prezioso supporto garantito dalla famiglia Bruschetti, dal 2020 ha intrapreso un percorso con l’obiettivo di riscoprire e dare giusta valorizzazione alla ricerca estetica dell’artista – si legge nella nota di presentazione del progetto -. Bruschetti è stato capace di condurre sempre in maniera originale la propria indagine sullo spazialismo unendo lo studio della luce con l’aspetto cosmico, l’elemento spirituale e la composizione geometrica e materica, da lui stesso definita purilumetria».
Il percorso espositivo, con il supporto della Leo Galleries e del co-curatore Massimo Duranti grande esperto di Futurismo, è strutturato seguendo la ricostruzione temporale della carriera dell’artista, dai suoi primi passi nel Futurismo fino alla maturità della sua proposta purilumetrica.
«Saranno esposti una quarantina delle sue opere; la grande parte di provenienza da collezioni private e alle quali verranno affiancate opere di Gerardo Dottori e di altri artisti come Tullio Crali, così da permettere al visitatore un confronto sul periodo del secondo Futurismo, periodo che vide proprio Bruschetti tra i principali esponenti».
La mostra sarà visitabile dal 5 al 27 novembre, da martedì a sabato dalle 15 alle 19 e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. L’esposizione sarà accompagnata da convegni, incontri e approfondimenti e il primo si terrà il 18 novembre alle 21 “Arte e Cervello velocità e luce” con il professor Vittorio Sironi e il 27 novembre alle 17 “Dal Futurismo alla Purilumetria” con il professor Maurizio Scuderio.
Per avere maggiori informazioni e per prenotare le visite guidate è possibile consultare http://mostrabruschetti.it/.
Augusta Brambilla