A Segrate la presentazione di “Per ogni nome una poesia” di Pierpaolo Orlando

L’appuntamento è  fissato per il 25 ottobre alle 21 al Centro Culturale G. Verdi 

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A Segrate, si terrà il 25 ottobre alle 21 presso il Centro Culturale “G.Verdi” la presentazione, ad ingresso libero, del libro Per ogni nome una poesia alla presenza dell’autore Pierpaolo Orlando. Introduce la serata Alberto Cristofori con lettura delle poesie a cura di Noemi Bigarella e con l’accompagnamento musicale di Giovanni Cristofori.

 Pierpaolo Orlando, brindisino di nascita e altoatesino per familiarità, vive e lavora tra Firenze e Lucignana. Ha fondato nel 2017 “Fenysia – Scuola di Linguaggi della Cultura” di cui è presidente e direttore artistico. Nel 2020, sorpreso dalla coesione della comunità di Lucignana, progetta, costituisce e attualmente dirige la cooperativa “Sopra la Penna”. Il suo primo amore resta la poesia e il latino. É laureato in lettere. Ha aderito alla costituzione della “Nave di Teseo” di cui è socio.

“Per ogni nome una poesia” è impreziosita dalle illustrazioni dell’artista Francesco Lauretta.

«L’opera aspira ad aprire un dialogo con i suoi lettori, nel solco – come suggerisce Alberto Cristofori nella prefazione al volume, della “poesia onesta” di Umberto Saba – si legge nella nota di presentazione dell’iniziativa – Un dialogo cordiale, in cui i versi raccontano, con pochi tocchi precisi, la realtà più minuta, e indicano con esattezza luoghi e tempi. 
Concretezza e adesione al reale sono la cifra immediata dei versi, alla quale si affianca il ruolo della poesia come strumento di conoscenza, ricerca di identità, intensità di messaggio. L’autore, apparentemente, per ogni poesia descrive un nome, gli altri, le persone importanti intorno a lui, a partire dai genitori ai quali dedica il volume, e dalla compagna, Alba Donati, con la quale instaura un dialogo affidato ai versi in cui la figura della donna amata ha la forza delle più belle creazioni montaliane. La scrittura, classica e armoniosa, assume via via toni più positivi, nei quali alla rievocazione del passato si affianca fino a prevalere la fiducia nel futuro, rivelando al lettore l’intimità dell’autore e toccando corde emotive che non possono lasciare indifferenti».

 

Augusta Brambilla