La Biblioteca Civica “Lino Penati” di Cernusco sul Naviglio torna a riproporre l’appuntamento con la cultura in collaborazione con la “Libera Università delle donne” di Cernusco sul Naviglio. Il 7 ottobre alle 17 si terrà la presentazione del libro “Un’altra metà di mondo” di Angela Giannitrapani con la presenza dell’autrice e di Vittoria Longoni.
Libera Università delle Donne è un’Associazione per la Promozione Sociale (APS) è nata nel 1987 da un gruppo di donne di varia estrazione sociale e culturale di Milano. Tra gli obiettivi principali del suo Statuto e, solo per citarne alcuni, l’intento di favorire attraverso ricerche, studi, viaggi, documentazioni, incontri, dibattiti la conoscenza – da una prospettiva femminile – delle problematiche sociali, formare gruppi di lavoro- non limitati alle sole socie- su problemi culturali, ambientali, storici, politici, economici, socio-religiosi e altro ancora, istituire e gestire corsi scolastici, parascolastici o di aggiornamento culturale e professionale per le associate e la popolazione, provvedere alla produzione di pubblicazioni, audiovisivi ed altro materiale di interesse culturale e promuovere spettacoli, mostre e altre manifestazioni artistiche e culturali.
«Sono tanti anni che collaboriamo con la Biblioteca Civica con la proposta di tre incontri che si svolgono durante l’anno – ha dichiarato Carla Lucca coordinatrice della Libera Università delle donne di Cernusco sul Naviglio e fondatrice della Libera Università delle donne di Milano – Il libro è l’occasione, poi, per discutere e argomentare su tematiche che noi scegliamo e che non sono mai banali».
“Un’altra metà di mondo” di Angela Giannitrapani raccoglie otto racconti differenti che hanno, come comun denominatore, la donna. Figure femminili eterogenee per età, ruolo sociale e carattere: una giovane donna precaria, una bambina lambita dalla violenza domestica ma preservata dal trauma grazie all’incanto di una madre, un’isolana coinvolta in un gruppo di migranti. Un vecchio con una giovane donna e poi c’è chi perde la sua destinazione per trovarne un’altra. E ancora, una storia vera seppur incredibile e, infine, una sorprendente lettera d’amore.
Augusta Brambilla