Si è tenuta lo scorso 17 settembre il primo incontro del progetto “Laboratorio comunità” che prevede un ciclo di altri due appuntamenti che si terranno il 21 e il 28 settembre dalle 17.30 alle 19.30 nella Sala Consiliare di Gorgonzola. Un ciclo di appuntamenti che nascono per l’attivazione di specifici tavoli di ascolto, confronto e lavoro condiviso a cura dei Servizi alla Persona del Comune.
Ascolto, confronto e condivisione
Sono stati 55 i partecipanti alla prima giornata del “Laboratorio comunità” con la presenza di esponenti del Terzo settore, associazioni, volontari, personale socio-sanitario e semplici cittadini.
«Siamo contenti della vostra presenza – ha spiegato il sindaco Angelo Stucchi – perché l’essere qui oggi è la miglior risposta per la costruzione di un nuovo welfare per Gorgonzola. La pandemia ci ha insegnato che le relazioni sono fondamentali per essere una comunità. Dobbiamo perciò avere uno sguardo lungimirante e siamo qui per riprogrammare il tempo della città sul nostro stare con gli altri».
L’intento della progettualità è quello di iniziare con la città la progettazione delle politiche sociali per uno sviluppo del welfare locale capace di favorire e potenziare l’attivazione dei cittadini per dare risposte innovative nel rispetto delle persone.
«Siamo tanti e diversi dal punto di vista generazionale e per appartenenza – ha sottolineato Nicola Basile, assessore con deleghe a Politiche per la famiglia e la persona, Politiche giovanili, Associazioni e Terzo settore, Cultura, Partecipazione dei cittadini, Rapporti con i quartieri – Credo che questa ricchezza sia una condizione importante per costruire una collaborazione che sia reale».
L’équipe dei Servizi sociali, presente al completo, ha scelto da tempo di investire sul paradigma collaborativo che vede professionalità, volontariato e cittadini seduti allo stesso tavolo.
«Ci capita raramente di vedere così tante persone a un incontro pubblico sui temi del sociale – ha commentato Anna Brioschi, assistente sociale della Cooperativa Sociale Ripari che ha coordinato i lavori – segno che la Città di Gorgonzola e il suo territorio ha risorse umane attente e in dialogo con l’Amministrazione comunale. Ci accingiamo a intraprendere un processo che sarà lungo ma che vuole portare a una visione di valore sociale che per essere vero e autentico deve essere costruito insieme».
I quattro tavoli di lavoro sono stati suddivisi per tematiche: povertà, disabilità, anziani, bambini e giovani, dove un professionista esperto del Terzo settore con il coordinamento dell’assistente sociale comunale ha accompagnato i partecipanti in questo percorso di facilitazione sul metodo di organizzazione di comunità.
«La visione che abbiamo per il futuro – ha spiegato Raffaella Sirtori responsabile dei Servizi sociali – è quella di un servizio sociale che non lavora più solo sulle fragilità e criticità dei singoli casi ma collabora attivamente con la comunità».
Le parole conclusive sono affidate all’assessore Nicola Basile «Per noi oggi inizia un percorso lungo oltre questi 3 incontri. Stiamo accendendo il motore di un processo fatto di passi molto concreti: il trovarsi a voler collaborare, il definire le priorità e il provare a svolgere degli eventi/attività insieme per costruire relazioni che rispondano concretamente ai bisogni che tutti noi, in maniera diversa, rileviamo nel territorio».
Augusta Brambilla