La Banca del Tempo
e gli Artisti del Cielo di Inzago, con il patrocinio del Comune, hanno organizzato l’evento “Le fasce di Allen e il magnetismo terrestre”. L’appuntamento è per sabato 17 settembre alle 21 all’Auditorium del Centro Culturale De André per una serata dedicata alla scienza, ai suoi misteri e alle sue scoperte aperta a tutti.
“Parole, musica ed immagini”
La fascia di Van Allen è una zona toroidale all’interno della magnetosfera terrestre, in cui si accumulano particelle cariche (plasma) che in genere derivano dal vento solare. La fascia si forma poiché queste particelle vengono trattenute dal campo magnetico terrestre per effetto della forza di Lorentz. Le fasce di particelle veloci intrappolate attorno alla Terra possono essere divise in due zone. Una fascia interna, detta propriamente fascia di Van Allen, in onore del suo scopritore James A. Van Allen, localizzata a ca. 6300 km dalla Terra e costituita prevalentemente da protoni ad alta energia (10÷50 MeV).
«La Banca del Tempo di Inzago offre a tutti i suoi soci e ai suoi simpatizzanti la possibilità di condividere pubblicamente i propri interessi e le proprie passioni– si legge nella nota di presentazione del progetto- Per questo motivo organizza eventi e serate come quella dedicata al “Magnetismo terrestre e le fasce di Van Allen”».
L’incontro sarà tenuto dalla relatrice Elena Mazzantini, appassionata di astronomia sin da piccola che nel tempo ha coltivato iscrivendosi all’Associazione Astrofili di Piombino. Laurea in farmacia, si trasferisce a Milano e ha continuato a seguire la sua passione iscrivendosi ad altre associazioni, al Circolo Astrofili di Milano e di Trezzano e da poco fa parte degli “Artisti del Cielo”.
«Sono appassionata di astronomia sin da quando ero piccola: mio padre mi regalò un libro che conservo tuttora “Le meraviglie del cielo” ricco di immagini bellissime di galassie, pianeti e nebulose, dove si spiegava cosa fossero le stelle, i pianeti, l’universo… mi appassionò così tanto che lo lessi sette volte, non avendo altro a disposizione– ha dichiarato Elena Mazzantini – Frequentavo la scuola media e alla prima occasione comprai un secondo libro, e poi un terzo e pian piano mi costruii una biblioteca di astronomia. Pochi anni dopo, finito il liceo, mi sono iscritta all’Associazione Astrofili di Piombino, dove ho potuto finalmente osservare quegli oggetti meravigliosi al telescopio e con l’associazione ho cominciato a fare divulgazione, nelle scuole e per la cittadinanza. Mi piace mescolare parole e musica ed immagini, – ha continuato a raccontare – ed è quello che farò in questa conferenza sul “Magnetismo terrestre e le fasce di Van Allen”. Il magnetismo e le fasce sono l’assicurazione sulla nostra vita da parte del pianeta terra. Senza di loro la vita sulla terra sarebbe impossibile, vittima delle radiazioni solari. In questa serata – ha concluso – spiegherò cosa sono fasce e magnetismo, come interagiscono con noi e descriverò la loro manifestazione più spettacolare e cioè le aurore polari. Sarà una serata di parole musica e immagini e, alla fine, spero anche un po’ emozionante».
Augusta Brambilla