Nel mese di agosto Fuori dal Comune propone un ciclo di quattro puntate dedicato alla Rubrica “Letture sotto l’ombrellone” con una ricca scelta di libri da leggere al mare, in montagna, al lago, in campagna o nel giardino di casa.
La gessatese Graziella Porta e la giornalista Rosa Teruzzi. Due stili per due noir. Il vicequestore Rodolfo Guglielmetti da una parte e le Miss Marple del Giambellino dall’altra. Intrighi, passioni, veleni sapientemente mescolati ad ironia e sense of humor. A voi l’ardua scelta.
Il profumo del sapone di Graziella Porta
Un romanzo incentrato sulle indagini di Rodolfo Guglielmetti, vicequestore aggiunto presso il Commissariato di PS a Porta Venezia, Milano. Milanese, 62 anni, un uomo d’un pezzo ma buono come il pane. Lo chiamano “il dinosauro delle indagini” perché refrattario alle moderne tecnologie investigative, tutte fondate su perizie a vario titolo. Innamorato della moglie Elvira e dei loro due figli ormai grandi. Nel secondo romanzo Guglielmetti diventerà nonno. Il suo commissario capo, Luigi Crivelli, catanzarese da parte di madre, in commissariato è detto Casellario per la sua memoria di ferro, soffre di insonnia e le sue letture notturne includono tutto ciò che è paranormale anche se in netta contraddizione con la sua profonda fede nelle scienze forensi. Grande esperto di mitologia classica e norrena affibbia un soprannome mitologico agli indagati. E poi c’è la squadra di agenti, ognuno con le sue peculiarità più o meno maniacali. Il sovrintendente Strozzi, per farvi un esempio, è il cazzaro del commissariato, prolisso fino allo sfinimento, scrive dei verbali assurdi, ma non scorda un particolare degli interrogatori. La famiglia Degliorti, al centro delle indagini, è problematica, patologica, ma nella sua normalità potrebbero essere i vicini di casa di ognuno di noi. La scelta del titolo è ben espressa nell’incipit “La gola mi brucia per un incongruente profumo di sapone di bucato che mi sale su per le narici, sento l’alito del mio assassino che sa di dentifricio e percepisco l’inconfondibile odore della paura, non la mia, la sua. Grottesca la posizione in cui morirò e altrettanto ridicolo il fatto che l’ultima cosa che mi porterò via da questo mondo saranno degli odori”.
Il profumo del saponeè l’opera prima di Graziella Porta, gessatese, scrittrice amatoriale di teatro, ex docente di matematica e cuoca appassionata. Muove i primi passi nel mondo della scrittura con il libro Giallo in alto mare scritto a più mani con i protagonisti del corso di scrittura creativa tenuto dal giornalista Lello Gurrado.
Gli amanti di Brera di Rosa Teruzzi (Sonzogno Editore)
Arriva la settimana avventura delle detective dilettanti, Libera fioraia 46 anni e la madre Iole, ex insegnante di yoga, che vengono soprannominate le Miss Marple del Giambellino perché vivono in un casello ferroviario proprio al Giambellino. Spalla investigativa sono due giornalisti, il capo cronista Dog e la giovane Irene Milani. Libera è sulle tracce di Viviana, professoressa di inglese che sparisce insieme a Davide, suo giovane studente. La stampa, i rotocalchi e i programmi televisivi si scagliano subito contro l’ammaliante quarantenne, soprannominandola «il fiore nero di Brera», e gridano allo scandalo. Cosa si nasconde nella loro misteriosa fuga? E chi minaccia questa donna? Chi sono i nemici nell’ombra? Un intrigo che Libera dovrà dipanare e che si svolge tra Milano, il lago di Como e i colli romani. “L’amore quando c’è non può nascondersi”.
Gli amanti di Brera è l’ultimo romanzo di Rosa Teruzzi, giornalista, scrittrice e caporedattrice del programma televisivo Quarto Grado. Oltre a diversi racconti e tre romanzi, ha pubblicato per Sonzogno La sposa scomparsa (2016), La fioraia del Giambellino (2017), Non si uccide per amore (2018), Ultimo tango all’Ortica (2019), La memoria del lago (2020) e Ombre sul Naviglio (2021).
Augusta Brambilla