A un giorno dal commissariamento del Comune di Cologno Monzese
, Angelo Rocchi ha rilasciato delle dichiarazioni a Fuoridalcomune.it, che riportiamo integralmente.
Ci spiega come si è arrivati a uno scioglimento del Consiglio? Cos’è successo con la maggioranza?
«Dopo la vittoria trionfante del 2020 sono partito col piede sbagliato. Preso dall’enfasi di mettermi subito in gioco ho commesso un errore di valutazione, senza agire con abbastanza lungimiranza e senza trovare una produttiva mediazione con la maggioranza. Come dichiarato nel video che ho pubblicato per tutta la cittadinanza, in questi mesi ho cercato di sistemare, ma la toppa si è rivelata più grande del buco. Durante questo secondo mandato, in cui io ho optato per rotazioni di deleghe e rimpasti, in modo da garantire sempre una novità ai nostri cittadini e nuove esperienze alla mia squadra, c’è stata una guerra all’interno dell’assessorato, in cui tutti volevano primeggiare. Sono rimasto deluso, anche perché ho avuto contro di me collaboratori storici, che conosco da sempre. Come disse Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord, “Il potere logora chi non ce l’ha”. Questa è la mia più grande sconfitta».
Monica Motta: è vero che c’è stato un tentativo di acquisirla all’interno della maggioranza?
«Sicuramente ci sono stati incontri che potessero ristabilire un attimo di ordine e Monica è una persona che stimo molto, aldilà della politica. C’è stato anche chi ha organizzato incontri politici al posto mio, al bar, ma ho sempre detto loro che la politica si fa in Consiglio».
È un po’ affrettato, ma: potrà ricandidarsi alle prossime elezioni? Ha intenzione di farlo?
«Legalmente posso ricandidarmi, e molti cittadini mi hanno già garantito la fiducia. Che cosa accadrà, però, lo deciderò solo dopo queste vacanze, di cui approfitterò per pensare e fare le dovute valutazioni».