A pochi giorni dalla nomina della Giunta Veneroni, sono state ufficializzate le deleghe assessorili del Comune di Vimodrone: al vicesindaco Marco Egidio Albertini, andrà l’istruzione, gli asili nido, i lavori pubblici, l’edilizia scolastica, la digitalizzazione, i servizi informatici, l’innovazione tecnologica, smart city, la cultura, biblioteca, il volontariato, le politiche giovanili.
Ad Andrea Citterio: ambiente, urbanistica, edilizia privata, mobilità, verde pubblico e privato, partecipazione e consulta dei quartieri;
A Maria Rosa Beninati: attività produttive, commercio, politiche del lavoro, turismo, pari opportunità, famiglia, diritti civili e cooperazione internazionale, intercultura ed integrazione, diritti degli animali;
A Silvana Brondoni: patrimonio, edilizia pubblica, servizi cimiteriali, efficientamento energetico e comunità energetica, arredo urbano, bandi sovra comunali e smart-land;
A Mattia Peduzzi: politiche sociali, disabilità, politiche della casa, risorse finanziarie e programmazione economica, legalità e trasparenza.
Il Sindaco si è invece riservato le seguenti deleghe: polizia locale, protezione civile, servizi demografici, affari generali ed istituzionali, personale, contratti e affari legali, partecipate, comunicazione, sport, grandi eventi.
«Il lavoro di squadra – ha dichiarato il Primo Cittadino di Vimodrone – caratterizzerà il mandato di questa Giunta; abbiamo costruito un gruppo eterogeneo che lavorerà per il bene di Vimodrone. La disponibilità e la voglia di mettersi in discussione dimostrata da tutti sono la testimonianza di come l’Amministrazione intenda porsi dinanzi alle sfide che ci attendono nei prossimi 5 anni. Abbiamo delle priorità e degli obiettivi verso cui puntare in ogni settore, dobbiamo recuperare quella parte di elettori che non si è recata alle urne. Lavoreremo già da oggi per migliorare e ampliare i servizi ai cittadini – ha concluso il neoeletto Sindaco – con lo scopo di dare concretezza al concetto di rigenerazione ambientale per una Vimodrone più bella e vivibile».