A Melzo la personale “Rinascita” dell’artista e poetessa Laura Brambilla

Dal 7 al 29 maggio presso lo spazio artistico “El Gufo”

categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Il Gruppo Artistico Melzese, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Melzo, propone la mostra personale “Rinascita” dell’artista e poetessa Laura Brambilla.

L’inaugurazione si terrà sabato 7 maggio alle 16 presso lo spazio artistico “El Gufo” e sarà aperta nei fine settimana dalle 15 alle 19 il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 15.30 alle 18.30.

“La natura ci indica la via, amarla e rispettarla ogni giorno è la strada per la nostra rinascita”.

Laura Brambilla in arte Lauren Bright, gorgonzolese, dipinge prevalentemente a olio su tela. Dapprima come autodidatta, poi, dal 2015, segue i corsi di pittura al “Laboratorio dell’Immagine” di Bussero diretto da Eva Sterchele, figlia del pittore Aldo. Fa parte del Gruppo Artistico Melzese. Ha esposto in diverse collettive in vari comuni del territorio della Martesana tra cui Bussero, Gorgonzola, Gessate, Vaprio d’Adda e nel Vercellese.

«Il progetto “Rinascita” nasce da un desiderio di tornare a vivere in modo sereno dopo il buio della pandemia, nonché dalla necessità di trovare respiro e nuova energia in seguito alle tante notizie tragiche che ogni giorno assorbiamo attraverso i media in modo sempre più assillante– ha dichiarato Laura Brambilla-La personale non vuole essere una forma di svago, inteso come distrazione momentanea, piuttosto si propone come un invito ai visitatori a non cedere alla tristezza e alla disperazione, a lasciare cadere il fardello di angoscia per ritrovare una dimensione più naturale e spontanea del vivere quotidiano e che dopo una fine può sempre esserci una “Rinascita”».

Laura Brambilla scrive anche poesie e racconti, pubblicati in varie antologie, e ha realizzato una raccolta poetica “Sulle note di Pan” (Ali Ribelli) in formato e-book. Ha ricevuto il 1° premio del concorso indetto da UTL Gorgonzola nel 2012 con il racconto “La divina muffa” e il 1°premio del concorso “Sorella Africa” indetto da Montegrappa Edizioni a Monterotondo nel 2016 con il racconto “Commiato africano”. Infine, coltiva la passione per il teatro e ha recitato nella compagnia amatoriale “Alchimia” e in altre compagnie locali.

«La natura rappresenta la mia principale fonte d’ispirazione e le tele diventano lo strumento per celebrarne la bellezza e tesserne un inno. Rappresento animali, fiori, paesaggi naturali, soprattutto agresti, nei quali a volte sono inseriti elementi antropici tipici del nostro territorio, la Martesana, quali ville e castelli – ha spiegato Laura Brambilla –Attraverso gli elementi semplici della natura rivivo i giorni bucolici dell’infanzia e do voce al mio mondo interiore che si manifesta in una sorta di panteismo nel quale mi riconosco. L’osservazione estatica sfocia a volte nella dimensione onirica, rappresentata attraverso l’inserimento di elementi surreali e leggendari. La tecnica dell’olio su tela mi consente di ottenere i colori più naturali e un’intensità espressiva che personalmente non riesco a trasmettere con le altre tecniche. Esporrò comunque anche alcune opere ad acquerello, a pastello e a china».

La mostra “Rinascita” presenta quaranta opere e la personale verrà inaugurata con la lettura di alcune poesie e brani poetici dell’artista.

«Accanto ad alcuni quadri saranno esposti dei testi poetici o descrittivi, poiché la mostra si propone come un viaggio poetico-pittorico, che vuole portare l’osservatore in una dimensione spirituale dove si sposano figure, colori e parole. La poesia e la pittura sono per me strettamente collegate: la tela è in un certo senso una poesia raffigurata; la poesia evoca dal canto suo delle immagini nella mente anche se la base della mia arte resta la poesia, e in generale la letteratura, perché credo che essa sia “la più scarna, la più asciutta, la più essenziale e, forse proprio per questo, la più potente delle arti”. Mi è capitato spesso infatti – ha concluso Laura Brambilla – di scrivere una poesia e solo in seguito di rappresentarla, ma non il contrario».

Augusta Brambilla