Pioltello è “Comune virtuoso” per la gestione dei rifiuti

Costante crescita della raccolta differenziata negli anni e una qualità alta della frazione umida

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La città di Pioltello si conferma Comune virtuoso per la costante crescita della raccolta differenziata negli anni e una qualità alta della frazione umida. É quanto emerge dalla conferenza stampa del 31 marzo che si è svolta a Sesto San Giovanni nella sede di ZeroC, società che sostiene la transizione all’economia circolare nel ciclo dei rifiuti nel territorio della Città Metropolitana di Milano, a cui ha partecipato Marta Gerli, assessora all’Ecologia e all’Ambiente del Comune di Pioltello.

“Si può e si deve migliorare”

Andrea Lanuzza, amministratore unico di Zero C, ha presentato i dati che certificano la buona qualità dei rifiuti urbani dai sei comuni conferitori che sono Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Pioltello e Segrate. Presenti il CIC Consorzio Italiano Compostatori con il suo direttore Massimo Centemero e il tecnico Gianluca Longu.

«Il Comune di Pioltello si conferma virtuoso – hanno spiegato i relatori -. ISPRA, Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale, registra infatti una costante crescita della differenziata negli anni e le analisi di CIC mostrano una qualità alta della frazione umida raccolta».

«Dalla campagna di monitoraggio emerge che i cittadini pioltellesi differenziano in modo sostanzialmente corretto, ma si può e si deve migliorare – ha commentato l’assessora Marta Gerli – i comportamenti virtuosi di noi cittadini porteranno ad ottenere dalla frazione umida compost di maggior qualità e quantità e più biometano, a vantaggio della sostenibilità ambientale. Sono i nostri comportamenti quotidiani quelli che più incidono nella difesa ambientale del nostro pianeta: “There is no a Planet B”, non abbiamo a disposizione un altro pianeta».

La FORSU-Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano è il materiale raccolto dalla raccolta differenziata dell’organico o umido. Si tratta di residui di cibo o preparazioni alimentari e frazioni assimilabili, come carta per alimenti sporca di residui alimentari. La FORSU costituisce dal 30 al 40% in peso dei rifiuti solidi urbani. La raccolta differenziata dell’organico permette di ridurre le emissioni di gas serra come il metano in discarica e limitare la formazione di percolato in discarica. Il percolato è ricco di microorganismi anche patogeni e può inquinare le falde acquifere.

«La FORSU è una risorsa davvero preziosa – ha spiegato Andrea Lanuzza, amministratore unico di ZeroC – per questo è necessario prima di tutto differenziare e poi migliorare la qualità per ridurre la percentuale di materia non compostabile nel rifiuto, ad esempio abbattendo l’uso di sacchetti sbagliati e differenziando correttamente alcuni tessili sanitari come pannolini e assorbenti. La campagna di comunicazione che ci apprestiamo a lanciare ha questo scopo: fornire ai cittadini tutte le conoscenze necessarie per differenziare sempre di più e meglio».

Augusta Brambilla