La ricostruzione del ponte di Genova come simbolo di speranza per la “ripresa” dopo la pandemia

L'incontro organizzato dal Centro Culturale Centro Marcello Candia, vedrà la partecipazione straordinaria del Sindaco di Genova Marco Bucci

NUOVO PONTE DI GENOVA VIADOTTO POLCEVERA EX PONTE MORANDI ILLUMINAZIONE TRICOLORE ILLUMINATO CON IL TRICOLORE DELLA BANDIERA ITALIANA SAN GIORGIO
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Il Centro Culturale Marcello Candia con il patrocinio del Comune di Melzo ha organizzato l’incontro pubblico dal tema “Ce la faremo? Il Ponte di Genova Un esempio per la ripresa”. La serata si terrà venerdì 4 marzo alle 21 presso il Teatro Trivulzio con la proiezione di video e la partecipazione di Alessandro Sancino dell’Università Statale di Milano nominato nel nucleo per il coordinamento della politica economica del governo e Marco Bucci sindaco di Genova. Modera Maurizio Vitali, giornalista.

Il nuovo ponte Genova San Giorgio

ll viadotto Genova San Giorgio è un viadotto autostradale che scavalca il torrente Polcevera e i quartieri di Certosa, Sampierdarena e Cornigliano, nella città di Genova.

Il ponte, che sostituisce il precedente viadotto Polcevera chiamato anche ponte Morandi dal nome dell’ingegnere che lo progettò venne inaugurato  nel 1967.

La drammatica vicenda del recente crollo del 14 agosto 2018 e della successiva demolizione nel 2019, ha portato alla realizzazione del nuovo ponte Genova San Giorgio sul progetto donato alla città  dall’architetto Renzo Piano.

Ripartire da esempi concreti

Il tema della ripresa o ripartenza, dopo due anni difficili dovuti alla situazione emergenziale da Covid-19, può essere interpretato con speranza o con preoccupazione.

«In questo periodo si parla molto di ripresa ripresa, che a volte sembra a portata di mano e a volte appare sovrastata dalla preoccupazione e incerta per tanti motivi,  non ultimo quello del carattere inedito che propone la situazione- ha dichiarato Enea Ciocca presidente del Centro Marcello Candia- che ci pone di fronte al fatto che servono speranza, realismo, amore per il bene per sé e per tutti, forza e coraggio. E che in tutto questo bisogna lavorare insieme, aiutarsi».

La speranza ha necessità di avere esempi su cui basarsi, nei confronti dei quali le preoccupazioni sono oggettive,  ma non devono essere di impedimento, anzi. Esattamente come è stato per la ricostruzione del ponte dopo un evento cosi’ drammatico come il crollo.

«Con questa iniziativa  – ha concluso Enea Ciocca, presidente del Centro Culturale Marcello Candia di Melzovorremmo insomma affrontare la situazione tentando di accrescere la consapevolezza e il senso di responsabilità, nostra e di tutti, cercando di offrire momenti di speranza e coraggio di fronte alle tante difficoltà che ancora abbiamo davanti, e che non sappiamo per quanto dureranno, in Italia e nel mondo».

La partecipazione alla serata, a ingresso libero, è consentita con Green Pass Rafforzato e mascherina Ffp2.

Augusta Brambilla