Il tam tam corre veloce sui social e sui gruppi di whatsapp. Da un giorno con l’altro le iniziative si moltiplicano e la partecipazione dei cittadini fa ben comprendere quanto il tema del conflitto alle porte dell’Europa sia sentito da tutti.
Presidi, banchetti, e iniziative di solidarietà. Se vuoi segnalarci ulteriori iniziative, scrivici a redazione@fuoridalcomune.it. Per saperne di più sulle linee guida per l’accoglienza dei profughi indicate dal Ministero dell’Interno, leggi qui.
Cercasi appartamenti
Nei comuni di Pioltello, Rodano, Segrate e Vimodrone si cercano appartamenti liberi per l’accoglienza dei profughi ucraini. Più informazioni in questo articolo.
Gorgonzola: un hot spot per l’assistenza sanitaria e uno spazio di incontro per donne e uomini ucraini
Da martedì 1° marzo 2022 dalle ore 13.30 alle 15.30 le donne e gli uomini di nazionalità ucraini che vorranno incontrarsi e scambiarsi informazioni sullo stato della loro madre patria e dei loro congiunti, potranno farlo in uno spazio messo a disposizione dall’amministrazione comunale all’interno del Centro Intergenerazionale di Via Italia 84.
Per chi è invece in cerca di un luogo dove effettuare tamponi, ricevere vaccinazioni e il rilascio delle tessere sanitarie provvisorie nel Distretto Melegnano Martesana, può trovarlo a Gorgonzola. Leggi qui per saperne di più.
Segrate in prima linea: accoglienza, donazioni e raccolte di beni di prima necessità
E’ stato uno dei primi comuni a muoversi con una manifestazione indetta lo scorso 27 febbraio e in poco tempo ha attivato un punto di raccolta di beni di prima necessità che saranno inviati nei prossimi giorni alle popolazioni colpite dalla guerra e più precisamente ai campi profughi al confine con la Romania.
Questa raccolta è conclusa
L’amministrazione di Segrate ha dichiarato conclusa l’iniziativa destinata al reperimento di beni necessari per l’Ucraina. Puoi scoprire com’è andata a questo link.
Nel frattempo sono state attivate altre iniziative:
- Accoglienza: l’amministrazione si è mobilitata per l’accoglienza dei profughi ucraini (Leggi qui tutte le INFO).
- Donazioni: da lunedì 7 marzo è però possibile sostenere il progetto “Un’aiuto per l’Ucraina” dell’associazione Mission Onlus di Segrate. Questo canale di solidarietà cittadino, attivato in collaborazione con l’Amministrazione comunale, permetterà di raccogliere in modo rapido e trasparente tutte le donazioni che le aziende e i cittadini vorranno effettuare a favore di questa causa umanitaria, dando risposte immediate all’emergenza. Scopri come aderire sul sito del Comune.
- Raccolta beni di prima necessità: l’associazione Intensamente Coccolati Onlus, con il patrocinio del Comune, dall’8 al 18 marzo raccoglie beni di prima necessità e farmaci per i bambini e le famiglie dell’Ucraina. Chi volesse contribuire può portare il materiale presso la sede dell’Associazione, in via Fratelli Cervi a Milano 2 (dietro la posta, vicino all’asilo). Leggi qui tutte le info.
A Pioltello attivato lo “Sportello Assistenza”
La città di Pioltello ha stato attivato lo “Sportello Assistenza” per l’accoglienza dei profughi ucraini. Leggi qui per saperne di più.
Giovedì 3 Marzo inoltre oltre 500 cittadini di Pioltello hanno testimoniato il loro NO alla guerra (QUI l’articolo e le foto), insieme alla Rete per la pace di Pioltello, Donne in rosa di A.A.P. Pioltello, le associazioni, e all’amministrazione comunale, presso l’Anfiteatro di via Mozart/via Cilea.
Centinaia di persone in piazza anche Giovedì 10 marzo, sempre a Pioltello, dove si è svolto un altro presidio per la pace, questa volta di fronte al Municipio in Piazza dei Popoli, organizzato dall’Amministrazione comunale e dalle scuole della città. L’iniziativa, che ha testimoniato la vicinanza e la solidarietà nei confronti del popolo ucraino, ha visto la partecipazione degli studenti dei due Istituti Comprensivi di Pioltello, Mattei-Di Vittorio e Iqbal Masih, e dell’Istituto Machiavelli, che hanno portato i loro pensieri e riflessioni sul terribile conflitto in corso.
Le foto del presidio
Bussero per l’Ucraina: punto tamponi gratuito e un numero unico per le procedure amministrative
Da Sabato 12 marzo è operativo il tavolo di coordinamento informale “Bussero per l’Ucraina” col supporto di tutte le realtà associative sociali, scolastiche, sanitarie, religiose e istituzionali che intendono promuovere iniziative a sostegno dei profughi e del popolo Ucraino. E’ stato istituito presso gli uffici comunali il NUMERO UNICO tel. 029533334 (mail segretariatosociale@comune.bussero.mi.it) attivo il lunedì e il giovedì, supportato da un servizio di mediazione linguistica e culturale, a cui rivolgersi per qualsiasi informazione sulle procedure amministrative, burocratiche , sanitarie e sulle attività locali di solidarietà.
Dal 14 marzo sarà possibile, per i profughi già presenti sul territorio di Bussero, usufruire, gratuitamente e senza appuntamento, del servizio “Punto Tamponi” presso la scuola secondaria di I° grado di Via Di Vittorio presentandosi il lunedì – martedì – giovedì e venerdì dalle 07.45 alle 08.45.
Carugate: una fiaccolata per la pace, Giovedì 14 marzo
L’Amministrazione Comunale ha organizzato in collaborazione con Parrocchia San’Andrea, Caritas Carugate e Progetto Cernobyl Carugate Onlus una fiaccolata per la pace «Una camminata silenziosa fino a piazza Manzoni (piazza della chiesa), dove si terrà un momento di condivisione a sostegno della pace e del popolo Ucraino» si legge in una nota del Comune. L’appuntamento è fissato per lunedì 14 marzo alle 20:30, con ritrovo davanti al Municipio in via XX Settembre.
Alla fiaccolata hanno partecipato più di 300 persone. Qui è possibile vedere le foto:
Gessate: l’11 marzo un Flash Mob della Pace. Gli alunni dell’Infanzia, Elementari e Medie insieme contro la guerra
A Gessate venerdì 11 marzo tutte le classi dell’Istituto Comprensivo “Alda Faipò” hanno aderito al Flash Mob “Diamo una mano alla pace”, un’iniziativa di NetSchool for peace aperta a tutte le scuole del nostro Paese. I bambini della Scuola dell’Infanzia si sono ritrovati nel giardino della Scuola mentre gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria si sono riuniti sul viale Europa per chiedere, insieme, la pace nei territori dell’Ucraina in guerra. NetSchool for Peace è il Network di scuole per la promozione dei diritti umani e della Pace nel mondo, che si è costituito da poco proprio in virtù di ciò che sta accadendo nei territori dell’Ucraina in guerra. «È stato emozionante – ha dichiarato la sindaca Lucia Mantegazza – i ragazzi sono stati bravissimi ed è stato per tutti un momento molto sentito e partecipato».
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A Cassina de’ Pecchi: un fiore per la pace
Il 2 Marzo invece si era svolto presso il Comune di Cassina una fiaccolata in nome della pace, dove moltissime associazioni del territorio, i gruppi consiliari, l’amministrazione comunale, l’Istituto comprensivo Statale di Cassina de’ Pecchi, le scuole dell’infanzia parrocchiale di Cassina de’ Pecchi, la comunità pastorale Maria Madre della Chiesa, la Chiesa Evangelica Apostolica, il Gruppo Donne e Uomini dell’Ucraina, si sono dati appuntamento per sottolineare con una fiaccolata e il lancio delle lanterne la loro contrarietà al conflitto e la solidarietà al popolo ucraino. Non solo la fiaccolata però: per aiutare concretamente il popolo ucraino il Comune ha infatti deciso di organizzare e promuovere una raccolta di farmaci-fino all’11 marzo. Qui tutte le informazioni.
Cernusco sul Naviglio: una piazza invasa dai colori della pace
L’evento fatto su impulso dei genitori degli istituti comprensivi cittadini, ha visto immediatamente un boom di adesioni. Oltre al Comune di Cernusco, 35 associazioni e moltissime società sportive si sono date appuntamento martedì’ 1 Marzo in piazza Unità d’Italia per dire NO alla guerra e affermare l’articolo 11 della Costituzione Italiana. Protagonisti sopratutto i bambini che hanno decorato la prima pagina di centinaia di quaderni arrivati per l’occasione e destinati ai campi profughi in Ucraina.
«Vogliamo parlare ai bambini, raccontare loro che la guerra ci porta via le cose più belle che abbiamo e dobbiamo difendere la pace ad ogni costo – hanno detto gli organizzatori -. Non sarà un momento per spaventarli ma per riflettere insieme con piccoli laboratori e azioni concrete. Una vera pedagogia della pace».
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Cologno Monzese: istituita l’unità di crisi
Il 10 marzo a villa Casati è stata istituita l’UNITÀ DI CRISI per gestire al meglio i problemi che si stanno inevitabilmente creando a seguito del conflitto ucraino. Un Gruppo di lavoro che coinvolgerà diversi attori e che ha l’obiettivo di gestire al meglio tutte le emergenze che si stanno già evidenziando nelle ultime ore con l’arrivo dei primi profughi ucraini in città. «Sono molto soddisfatto per questa decisione – ha commentato il Sindaco Angelo Rocchi – perché così si potrà affrontare al meglio questa tragedia. Grazie alla collaborazione di tutti – ha concluso – sarà possible il coordinamento di ogni iniziativa che l’Unità di Crisi man mano deciderà di mettere in campo e che ovviamente saranno comunicate a 360° perché Cologno Monzese farà di tutto pur di aiutare questa povera gente».
Inoltre, la mattina dell’11 marzo dallo stabilimento di ITAL Enferm, azienda specializzata in assistenza sanitaria domiciliare che ha sede a Cologno Monzese in via Cilea 23, sono partite due ambulanze cariche di farmaci e parafarmaci alla volta dell’Ucraina. «Settimana prossima partiranno altri due mezzi ai quali saranno tolte le targhe e rimarranno in Ucraina mentre gli autisti ritorneranno in Italia per fare, se sarà possibile fino a quando sarà necessario, altri trasporti di materiale sanitario. Da quando è attivo questo canale – ha spiegato Antonio Sorce, titolare di ITAL Enferm – sono già arrivate in Italia circa 40 persone, per lo più donne e bambini».
Infine, il 19 marzo, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Fontanelle, Vedovelle, Draghi Verdi” organizzata dall’associazione culturale colognese “Amici dell’arte”, gli allievi del allievi del laboratorio artistico di Angela Lagreca daranno luogo ad una performance artistica a favore della pace che coinvolgerà tutti i presenti all’evento. Sono tutti invitati a indossare qualsiasi cosa rimandi all’Ucraina e alla pace. Leggi qui per saperne di più.
Presidi a Vimodrone
Anche Vimodrone e Pioltello si mobilitano. L’appuntamento di fronte al Municipio di Vimodrone 5 Marzo (QUI Le foto e l’articolo del presidio di Vimodrone) ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e di un flash mobilitano organizzato dai ragazzi dell’istituto comprensivo di Vimodrone, oltre alla presenza di alcune donne ucraine residenti in città.
Anche il Centro Commerciale “La Corte Lombarda” fa la sua parte
Non manca nemmeno il supporto di uno dei centri commerciali più attivi del territorio. Sabato 5 e domenica 6 Marzo “La Corte Lombarda” di Bellinzago L.do diventerà un punto raccolta dove, attraverso la collaborazione co l’associazione Zlaghoda, organizzazione no profit attiva da anni che promuove la cultura ucraina in Italia, sarà possibile partecipare alla raccolta di beni destinati alla popolazione in guerra (Qui tutte le informazioni per chi volesse partecipare alla raccolta)
I ringraziamenti di Don Achille di Bussero
Dopo il record di solidarietà che ha visto riversarsi centinaia di busseresi presso l’oratorio domenica 27 Marzo (leggi qui cosa è successo) ecco il messaggio che Don Achille ha scritto alla sua comunità per ringraziarla di tutto l’amore che ha dimostrato
A Melzo la solidarietà viaggia in camper
Non mancano nemmeno le iniziative spontanee di moltissimi cittadini della martesana che in questi giorni si stanno organizzando attraverso una rete di conoscenze dirette per portare lo loro umanità nelle zone di guerra. Ivan, Isabella e Barbara sono partiti da Melzo alla volta di Varsavia con il loro camper stracolmo di generi di prima necessità, attivando amici che dalla capitale polacca si sono presi poi l’incarico di arrivare in Ucraina con le donazioni melzesi.