“Cernusco rinasce”: la fiera di San Giuseppe torna ad animare la città

Un segnale per la ripartenza, con tanti appuntamenti tradizionali e le commemorazioni legate alla pandemia. Rinviati solo i fuochi d'artificio nel rispetto delle persone in fuga dalla guerra

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È ufficiale: il 20 marzo la fiera di San Giuseppe tornerà ad animare il Comune di Cernusco sul Naviglio, dopo due anni di stop causa pandemia. Il tema di quest’anno, non a caso, sarà “Cernusco rinasce”.

Un segnale per la ripartenza che arriva con la primavera, con l’evento quasi giunto alla sua 100° edizione (quella di quest’anno è la numero novantanove), da sempre vetrina per la città di esperienze, idee ed eccellenze cernuschesi, pronte ad attirare visitatori da ogni dove.

«Siamo pronti a goderci la nostra festa» ma la Città non dimentica il Covid e l’Ucraina

Due anni di assenza che si fanno sentire e che non è facile mettere da parte «Lo scorso gennaio avevamo messo in moto la macchina organizzativa, dando un occhio all’andamento dei contagi e scommettendo sul suo miglioramento – ha dichiarato il Sindaco Ermanno Zacchetti –. Ora finalmente siamo pronti a goderci, seppur con tutte le attenzioni del caso, la nostra festa, momento anche simbolico di ripartenza e rinascita. Un weekend di festa che ritorna ma che non può farci dimenticare i due anni di pandemia che abbiamo attraversato».

Venerdì 18, nel pomeriggio, verrà scoperta una targa, che ricorderà l’attività di vaccinazione svolta in Filanda per 355 giorni, la sera invece, un concerto dedicato alla Casa delle Arti di Livio Troiano insieme all’Ensemble Guarneri da Venezia, dedicato ai volontari e al personale sanitario che hanno operato in Filanda. Sempre venerdì 18 due gesti simbolici segneranno la seconda Giornata Nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da Covid-19: un momento di ricordo, la mattina, presso la cappella centrale del cimitero e, nel pomeriggio, la piantumazione di un albero della memoria al Parco dei Germani.

«E non dimentichiamo nemmeno quello che sta accadendo in Ucraina – ha concluso il Sindaco – a cui guardiamo con angoscia, senza tentennamenti dalla parte della pace e con tutti i gesti concreti che stiamo mettendo in campo, personalmente e come comunità, per essere al fianco delle persone in fuga dalla guerra. Anche per questo ci è sembrato stonato festeggiare con i fuochi d’artificio il sabato sera, che abbiamo ritenuto opportuno rinviare più in là, convinti che non verrà meno la nostra voglia di ripartire insieme che questa edizione della Fiera di San Giuseppe porta con sé».

Il programma

A dare il la ai festeggiamenti giovedì 17 marzo sarà la consegna del Gelso d’oro (a Mario Manzoni, partigiano; Sergio Pozzi, testimone della storia cittadina; Fabrizio Gatti, giornalista e Franco Bonini, medico di base) l’Onorificenza Civica assegnata dall’Amministrazione Comunale ai cittadini o alle associazioni meritevoli.

Tornano anche i tradizionali appuntamenti con il Lunapark, da mercoledì 16 a lunedì 21 marzo; il Giro delle 4 piazze nel pomeriggio di venerdì 18; le bancarelle per le vie e le piazze della città per tutta la giornata di domenica 20 marzo, insieme agli stand degli hobbisti e delle associazioni, all’esposizione dei pittori lungo il naviglio, alla sfilata della Banda de Cernüsc e molto altro.

Solo il Concorso Vetrine subirà una leggera modifica: niente premiazioni, ma pergamene a ciascuna vetrina che parteciperà, come simbolo di ringraziamento e di unità nella ripartenza.

Visite guidate a Villa Alari

Da venerdì a domenica il Comune offre un’occasione imperdibile per visitare l’avanzamento del cantiere che sta ristrutturando gli oltre 110 antoni e serramenti di Villa Alari, la residenza estiva degli Arciduchi Ferdinando d’Asburgo e Beatrice d’Este. I lavori si interromperanno per qualche giorno per permettere le visite guidate, a cui è necessario prenotarsi. Sarà anche possibile visitare l’esposizione, per la prima volta aperta al pubblico, delle nove tavole con le rappresentazioni e le descrizioni di Villa Alari realizzate da Marc’Antonio Dal Re nel 1743 all’interno del suo lavoro sulle ville di delizia del milanese. Le opere sono state donate da un cittadino cernuschese al Comune di Cernusco sul Naviglio, entrando così a far parte del patrimonio storico e culturale della città.

Le edizioni precedenti

In attesa del grande evento, qui sotto è possibile vedere il video girato da Fuori dal Comune nel 2015. A questo link invece le fotografie dell’edizione 2015, e dell’edizione 2019.

https://youtu.be/fUkYZMzb9Cw