Segrate, “Il Mito Umberto Boccioni”: si chiude così il ciclo di incontri dedicato all’avanguardia italiana

Ingresso libero, appuntamento il 25 marzo presso il Centro culturale G. Verdi

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Si conclude il ciclo di incontri organizzati dal Comune di Segrate in occasione della mostra dedicata a Fortunato Depero (puoi trovare tutti i dettagli nell’articolo che avevamo dedicato all’esposizione). L’ultima conferenza vede come protagonista Umberto Boccioni e la partecipazione di Gianluca Poldi, ideatore dell’intero progetto.

L’ultimo appuntamento dei sette incontri con l’avanguardia italiana

A cura di Silvia Vacca, Il Mito Umberto Boccioni sarà protagonista dell’ultima esposizione all’interno del Centro Culturale di  Segrate, approfondendo una delle figure più rilevanti dell’arte del ‘900, non solo in Italia quanto in tutto il mondo. Viene così presentato l’incontro tra l’artista e Depero dagli organizzatori della mostra:

«“Chi non ha coraggio non può né battersi né far dell’arte” è una delle citazioni di Boccioni che Depero inserisce nel suo libro imbullonato. Boccioni, firmatario di manifesti tra cui nel 1910 il Manifesto dei pittori futuristi e il Manifesto tecnico della pittura futurista, e autore del fondamentale Pittura, scultura, futuriste. Dinamismo plastico (1914), esaminerà Depero per sancirne l’ingresso nel gruppo futurista e sarà particolarmente ammirato dal pittore trentino».

La conferenza si terrà il 25 marzo alle 18.30 presso il Centro Culturale G. Verdi, in via XXV Aprile a Segrate. L’ingresso è libero, ma è necessario ricordarsi la mascherina FFP2.