Uno spazio dedicato ai bambini e al recupero della socialità, degli incontri che si erano interrotti a causa della pandemia. La cooperativa sociale onlus Koinè ha collaborato con cinque comuni, tra cui Vimodrone, per la realizzazione dei “Giardini della lumaca”, costruiti in modo sostenibili e replicabile.
I giardini verrano aperti nei prossimi mesi
«Un contesto sicuro dove esplorare e imparare liberamente». Per stimolare la curiosità dei bambini (fino a tre anni) la cooperativa ha pensato nei minimi dettagli le strutture e i vari percorsi che fanno parte dei vari giardini. In particolare, Koinè ha sviluppato due percorsi: il “Sentiero degli gnomi” e il “Sentiero sensoriale” che permetteranno ai bambini di sperimentare e scoprire i propri sensi e il proprio equilibrio. Non sono le uniche soluzioni, la cooperativa ha anche costruito la “Capanna dei suoni”, il “Paese di Lilliput” e l'”Accampamento tepee”. Famiglie e bambini potranno scoprire insieme valide alternative per stare all’aria aperta ed esplorare ciò che li circonda.
Veneroni: «Una possibilità in più per scoprire la natura e socializzare»
I giardini saranno un’opportunità per tornare all’aria aperta insieme. «Stare fuori fa bene e aumenta le difese del sistema immunitario-ha spiegato la pedagogista di Koinè Silvia Mozzi-. Inoltre permette ai bambini di imparare in modo più spontaneo a partire dalla loro libera scelta e alle tappe evolutive che stanno vivendo in quel momento».
A sottolineare l’importanza di un progetto come questo anche il Sindaco Dario Veneroni, che ha definito l’iniziativa come «un progetto che offre ai bambini più piccoli una possibilità in più per scoprire la natura e socializzare, soprattutto dopo le restrizioni che hanno dovuto subire a causa della pandemia».