Il picco della variante Omicron è passato e così, mercoledì n23 febbraio, sarà l’ultimo giorno di attività del Centro Unico Tamponi di Redecesio, aperto lo scorso 24 gennaio per fronteggiare la quarta ondata della pandemia. Una struttura dove sono stati effettuati 6000 tamponi rapidi nell’arco di un mese e che è nata grazie alla collaborazione tra le farmacie comunali e la società comunale Segrate Servizi e che ha potuto funzionare in maniera ordinata grazie al contributo dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Alpini.
«In un mese sono stati effettuati oltre 6 mila tamponi, pari al 30 per cento di tutti i test fatti nelle due farmacie comunali di Lavanderie e del Villaggio Ambrosiano nell’arco di un anno – ha dichiarato l’assessore alla Salute Barbara Bianco – Si è trattato di uno sforzo organizzativo ed economico molto importante ma necessario e per questo ringrazio la dirigenza e il personale della Segrate Servizi e i tanti volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri che ci hanno aiutato nel gestire l’afflusso al centro e potenziare il servizio. Segrate Servizi gli scorsi giorni ha anche distribuito nelle nostre scuole 18.600 mascherine a prezzo inferiore di quello calmierato, 0,60 euro cadauna contro 0,75 euro, facendo così risparmiare i nostri istituti e proseguendo nella preziosa attività di supporto dell’Amministrazione comunale nella lotta al Covid».
Il servizio si sposta nella farmacia del Villaggio Ambrosiano
Il servizio comunale di tamponi rapidi però non cessa e dal 24 febbraio si sposta nella farmacia comunale del Villaggio Ambrosiano di via San Carlo 6 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.45 e dalle 15.30 alle 18.45, il sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00, e la domenica dalle 9.00 alle 12.45 e dalle 15.30 alle 19.00 (qui è possibile prenotare).