C’è un filo sottile che lega San Remo alla martesana. Non è la prima volta che artisti, cantanti e musicisti che hanno mosso i primi passi sul nostro territorio, approdano sul palcoscenico più importante di Italia.
Questa volta è toccato al giovanissimo Tananai, originario di Cologno Monzese, che avevamo conosciuto proprio sulle pagine del nostro giornale nel 2019, in occasione dell’uscita dei suoi due singoli (LEGGI QUI). Ma da quando lo abbiamo incontrato il ragazzo di strada ne ha fatta davvero parecchia, arrivando a San Remo per ben due volte, prima nel 2021 tra le nuove proposte, e ora tra i big con il brano “sesso occasionale”.
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Tananai, dalla musica indie al palco dell’Ariston
E poco importa per il piazzamento all’ultimo posto, che lo stesso Tananai ha accolto esultando ironicamente. D’altronde, proprio 40 anni fa qualcun’altro arrivò in fondo alla classifica ma poi fece la storia della musica in Italia. Così Alberto Cotta, classe ’95, in arte Tananai, partito dalla periferia come Dj e Producer, in pochissimo tempo è arrivato al mainstream, passando dai palchi cosiddetti minori, come quello del celebre locale milanese “Magnolia”, a collaborazioni di alto livello tra cui quella con Fedez in occasione dell’ultimo progetto discografico pubblicato da Sony Music “Disumano”.
Martesana, terra di artisti e musicisti
Correva l’anno 2011, quando da Cassina de’ Pecchi si muovevano i pullman alla volta dell’Ariston per ascoltare il giovane Francesco Silvestre in duetto con Emma Marrone (Qui l’articolo di Fuoridalcomune.it). Per oltre 13 anni la chitarra del cernuschese Luca Colombo ha suonato nella prestigiosa orchestra di San Remo, nel 2020 Michele Quaini, un altro chitarrista “made in martesana”, ha affiancato un mostro sacro della musica rock in Italia come Piero Pelù, arrivato al quinto posto della classifica generale ,e sempre nel 2020 la partecipazione di Ricky, giovanissimo pessanese, anche lui con un piazzamento in fondo alla classifica come Tananai. E poi ancora Chicco Palmosi, produttore e arrangiatore cernuschese, che sul palco dell’Ariston ci è arrivato, non come volto ma scrivendo e componendo diversi brani scritti per artisti moto importanti.
