Caro bollette: i Comuni spegnono le luci dei municipi in segno di protesta

L'iniziativa coinvolgerà tutti i Comuni d'Italia che decideranno di aderirvi

Immagine della locandina promossa da ANCI
categories="13381,12868,6030,12964,9217,13794,12762,12863,12742,12741,12743,12862,12744,12746,12745,12747,12748,12865,12866,12799,12749,12763,12750,12864,12751,12867,12752,6546,16899,12965,6542,3,12980,210,17281,17282,17283,17284,12962,6126,13798,12981,287,1,12966,12961,12976,2916,5857,9608,12505,14138,14139,13781,6544,13496,7153,6534,5184,12977,6031,9215,6523,10994,6522,1545,6421,10995,10993,13198,361,13290,12821,12800,6062,8672,16701,16702,16703,6,5856,12959,9216,9218,27,101,14566,13209,6511,12963,12816,427" random="1" limit="1"]

Spegnere le luci in protesta ai vari rincari che stanno piegando economicamente famiglie e imprese. Questo è il senso dell’iniziativa promossa da ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) prevista per giovedì 10 febbraio. Il primo Comune in Martesana a dare notizia della propria adesione è Vimodrone.

Veneroni: «Un rincaro preoccupante»

In un comunicato il Comune di Vimodrone rende nota la propria adesione all’iniziativa: dalle venti a mezzanotte le luci esterne che illuminano il palazzo comunale e l’ex biblioteca resteranno chiuse. Una protesta silenziosa, necessaria dato il grande impatto che l’aumento delle bollette sta mettendo in difficoltà un po’ tutti, rischiando tra l’altro di avere un forte impatto anche sui bilanci comunali. A questo proposito il sindaco Dario Veneroni ha spiegato:

«Il rincaro delle bollette per famiglie e imprese è quanto mai preoccupante. Anche il peso sui bilanci delle amministrazioni pubbliche potrebbe però essere nefasto, con il rischio di obbligare molti Comuni a rinunciare a servizi destinati ai propri cittadini».