Con il moltiplicarsi dei casi Covid dovuti alla variante Omicron è sempre più difficile riuscire ad accedere ai tamponi. Così negli ultimi giorni stanno nascendo nuovi punti per i test e anche il Comune di Cassina de’ Pecchi è stato scelto da ATS per ospitare un Drive Through.
Il centro tamponi sarà allestito nel parcheggio di via Andromeda, vicino alla chiesa di Camporicco. Operazione possibile grazie alla collaborazione con la parrocchia che ha messo a disposizione alcuni locali, i bagni e la corrente.
«Ringrazio la Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa per la consueta disponibilità e collaborazione, senza le quali non avremmo potuto raggiungere l’obiettivo di ospitare un drive through tamponi covid – ha dichiarato il Sindaco Elisa Balconi – Ringrazio la Protezione Civile e le Forze dell’ordine che già sono all’opera e che si renderanno disponibili a garantire la sicurezza durante i mesi in cui il punto tamponi sarà attivo, che potrebbero essere un paio. Siamo consapevoli che questo servizio potrebbe arrecare alcuni disagi, ma la situazione richiede il massimo senso di responsabilità da parte di tutti, anche dei cittadini, che già ringrazio per la collaborazione e la comprensione che sono certa avranno. È un onore essere stati scelti per ospitare questo servizio tra tanti Comuni che si sono candidati – ha sottolineato il primo cittadino – , sono sicura che ci dimostreremo all’altezza. Comunicheremo al più presto la data ufficiale in cui il servizio prenderà ufficialmente il via».
Possibile qualche disagio per i fedeli
Qualche problema potrebbe presentarsi per i fedeli che raggiungono la chiesa in macchina per le celebrazione, visto che sarà vietato il parcheggio nell’area, ma il parroco è convinto della scelta fatta.
«Come Comunità Pastorale siamo felici di venire incontro a questa necessità – ha aggiunto Don Massimo Donghi – In una situazione straordinaria e complicata per molti, se riusciamo a dare un piccolo contributo per alleggerirla… ben venga. Forse – ha sottolineato – potrebbe esserci qualche difficoltà a trovare parcheggio per partecipare alle celebrazioni. Ma è un disagio sostenibile per un bene più grande, con l’augurio che questa emergenza possa sempre più venir meno. Anche così si è Comunità».