Era il treno 10452, quello che da Cremona non è mai arrivato a Porta Garibaldi a causa di un deragliamento a Seggiano, poco distante dalla stazione di Pioltello-Limito. 3 furono le vittime coinvolte dall’incidente, 46 i feriti. A distanza di 4 anni il Comune di Pioltello ha ricordato i protagonisti della tragica vicenda, appendendo nella Stazione di Limito una corona in loro memoria.
Il Sindaco ha ricordato le vittime pioltellesi di incidenti ferroviari
Presenti alla cerimonia commemorativa la Protezione civile di Pioltello, un rappresentante di quella di Segrate (anche loro infatti avevano prestato soccorso alle vittime dell’incidente) e la croce verde di Pioltello, insieme alla Giunta.
«Questa è l’Italia che amiamo– ha detto Ivonne Cosciotti durante il suo intervento, esprimendo la propria solidarietà ai familiari delle vittime-: professionale, attenta, generosa e che incarna lo spirito professionale di molti di noi, perché la forza di una comunità si vede nel momento del bisogno».
Durante i ringraziamenti, il Sindaco ha citato don Marco, storico parroco di Limito, che in quell’occasione aveva aiutato le vittime, ospitandole nella palestra dell’oratorio e offendo loro te’ caldo, «che ha tentato sempre di portare una parola di conforto».
Il Sindaco Cosciotti: «Incredulità ed ingiustizia, questo dobbiamo sempre tenerlo ben a mente»
In merito alla sicurezza sul lavoro si può e si deve fare molto. L’Amministrazione si è già mossa in questa direzione, cercando con un’azione concreta, di fare la propria parte. «Abbiamo aperto il Centro Esem (Ente Scuola Edile milanese, ndr)-ha spiegato il Sindaco Cosciotti-, dove c’è la scuola di via Milano, che è un centro di formazione per chi lavora nell’edilizia. Abbiamo offerto l’area affinché ci sia una scuola perché, secondo me, la sicurezza parte proprio dalla scuola».