A Gorgonzola il 16 dicembre si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto “La storia illustrata di Gorgonzola”. Presenti il sindaco Angelo Stucchi, il presidente di Ente Fiera Gianni Radaelli, il cartoonist Tiziano Riverso, lo storico Bruno Giussani e il consulente sulla creatività e comunicazione Cesare Gallarini.
Passato e futuro
L’idea di dare vita al fumetto “La storia di illustrata di Gorgonzola” nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale di conservare l’identità storica della città, attraverso uno strumento in grado di soddisfare la curiosità delle nuove generazioni.
«E’ sempre stato un mio desiderio e l’occasione si è presentata quando con Gianni ci siamo trovati per cercare di collegare la 237° edizione della Fiera di Santa Caterina alla nostra storia e ci venne questa prima idea – ha dichiarato Angelo Stucchi – Grazie alla collaborazione con Cesare Gallarini, Tiziano Riverso e Bruno Giussani abbiamo prodotto quest’opera che si è avvalsa anche della sinergia di Laura Negri e Sandro Regazzoni. La Storia illustrata di Gorgonzola, raccontata attraverso il fumetto con un linguaggio breve, talvolta scanzonato, e semplice è anche uno strumento di speranza che noi oggi mettiamo nelle mani di questa generazione esono molto contento e orgoglioso di consegnare il frutto di questo lavoro ai bambini e alle bambine della nostra città».
L’espediente narrativo nasce durante la pandemia da Covid-19 con l’idea di un viaggio nel tempo compiuto dagli autori/protagonisti che sono Cesare Gallarini, ovvero il comandante Galla, Tiziano Riverso e Bruno Giussani, attraverso i quadri storici e le schede dei personaggi che hanno fatto la storia della città.
«Grazie Gorgonzola – ha sottolineato Cesare Gallarini – per la bella opportunità che avete dato al comandante Galla, il personaggio che mi sono inventato all’inizio della pandemia dalla mia passione per il volo, che decolla proprio il giorno in cui l’Italia entra in lock down e osserva il mondo dall’alto e vola indietro nella storia a ritroso nel tempo».
Da Claudio detto Il Gotico ad Attila re degli Unni fino a Vitige re ostrogoto e Federico Barbarossa. Tra gli illustri gorgonzolesi vengono ricordati Simone Cantoni, Giacomo Moraglia, Filippo Erba e figure, solo per citarne alcune, che hanno fatto parte della tradizione le filandere e i bergamini.
«Qualsiasi tema può essere trattato attraverso il fumetto – ha spiegato Tiziano Riverso – Quello che mi è piaciuto di questo progetto è il fatto di conservare la memoria storica e ogni testimonianza che ricordi le nostre radici è lasciare questa impronta alle nuove generazioni».
L’Amministrazione comunale consegnerà, lunedì 20 e martedì 21 dicembre, circa 1600 copie ai bambini e alle bambine delle scuole primarie quale dono di Natale.
«Un progetto che è il frutto di un lavoro di squadra – ha commentato Gianni Radaelli – Voglio ringraziare non solo l’Amministrazione comunale, i presenti ma anche Laura Negri e Sandro Regazzoni che ci hanno aiutato a portare a compimento questa importante iniziativa».
Un capitolo a parte “Un cognome tanti soprannomi” lo ha dedicato lo storico Bruno Giussani ai soprannomi di famiglia che sono tutti in dialetto milanese detto “arioso”.
«Ho cercato di mettere cose curiose ma che appassionassero – ha concluso Bruno Giussani – e di immettere una storia viva nella storia della nostra città, ricca di eventi travagliati ma anche di intrighi, di battaglie e di vittorie».
Augusta Brambilla