È stato approvata durante il Consiglio comunale di martedì 21 dicembre la variante parziale del PGT di Cernusco sul Naviglio. Sono state comunque sollevate molte perplessità e polemiche, concretizzate nell’uscita di tre Consiglieri dall’aula, cinque votazioni contrarie e due astenuti.
Consiglieri che escono, Consiglieri che si astengono, ma i voti ci sono
Una questione che va avanti da anni, che sembra essersi risolta con l’approvazione della variante del Piano di Governo del Territorio. Durante una seduta che ha raggiunto le sette ore di durata, sono stati diversi gli interventi che hanno animato la discussione. Dura la scelta dei Consiglieri Dossi, Lognoni e Rosci, che durante le votazioni hanno lasciato la sala.
Contrari all’approvazione il centrodestra e la coalizione Sinistra per Cernusco-La Città in Comune. Cassamagnaghi durante la dichiarazione di voto ha infatti spiegato: «Ho un’insoddisfazione per quanto riguarda i documenti correlati che farò controllare-e ha aggiunto-Sono pronto a fare ricorso» e Zacchini ha detto che avrebbe preferito una maggiore «partecipazione dei cittadini. La strada sarebbe stata così quella di una progettazione una città che non metta più a rischio la qualità dell’ambiente, della vita, delle attuali e delle future generazioni».
Marchetti: «È il primo tempo»
Aspre le dichiarazioni di Marchetti: «Pur prendendo atto che alcune limitate osservazioni depositate dal mio gruppo sono state accolte, le rimanenti non lo sono, tant’è che procederemo a ripresentarle fino alla scadenza dei termini di pubblicazione degli atti» ha dichiarato Marchetti, comunicando l’astensione sua e del Gruppo Vivere Cernusco. Ha definito questa fase come un «primo tempo»; in effetti il documento sarà pubblicato e per un intero mese si potranno presentare osservazioni. La palla tornerà nuovamente in mano ai Consiglieri che potranno respingere o accogliere tutte le proposte presentate.
Con 12 voti favorevoli, comunque, la variante è stata approvata; bisognerà ora aspettare e capire che ne sarà delle varie osservazioni presentate in questi anni che non sono state accolte.