A chiudere la rassegna “Natale sotto il cielo di Cassina” quest’anno ci saranno la XXIII edizione del presepe vivente e la consegna delle benemerenze civiche Apedora. Un’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono impegnati ogni giorno per migliorare e aiutare la comunità.
Il presepe vivente tornerà a occupare le strade di Cassina
Se l’anno scorso i cittadini si erano dovuti accontentare di un video, a causa delle disposizioni sanitarie, quest’anno il presepe vivente invaderà, a partire dalle 15.30 di domenica 19 dicembre, da piazza De Gasperi a piazza Solidarietà Monsignor Bruno Magnagni.
«Sono così emozionata-ha dichiarato l’assessore alla Cultura e agli Eventi Lucia Marino-, questa manifestazione è il cuore degli eventi natalizi, ma anche il simbolo del Natale come ci piace che torna per le strade del nostro paese, non solo nelle nostre case», ha poi ringraziato tutte le associazioni che compongono il tessuto sociale cassinesese e i commercianti che hanno aderito alle manifestazioni che si sono svolte durante il periodo natalizio quest’anno.
L’Apedora, un’occasione per ringraziare chi ha sempre aiutato gli altri
E’ proprio durante la rappresentazione del presepe vivente che il Sindaco Elisa Balconi consegnerà le benemerenze civiche. «L’ape comprare sul gonfalone del Comune di Cassina de’ Pecchi, come sinonimo di laboriosità che contraddistingue questi insetti, il loro spirito collaborativo e la produttività- ha spiegato Balconi-.Per questo l’Amministrazione Comunale ha scelto questo simbolo per le benemerenze civiche cassinesi, che abbiamo chiamato Apedora, utilizzando il dialetto in omaggio alle nostre tradizioni. Da quest’anno, durante la rappresentazione del Presepe Vivente che si svolgerà il 19 dicembre dalle ore 15.30, avrò l’onore di consegnare l’Apedora a persone o associazioni che si sono contraddistinte durante l’anno, per la loro dedizione e il servizio prestato alla comunità. Un modo per dire grazie a tutti coloro che, spesso in silenzio, lavorano con abnegazione per tutti noi».