Un pezzo di Martesana collegata con Scozia per parlare di ambiente. Il Comune di Segrate è stato selezionato per partecipare alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26) che si terrà a Glasgow fino al 12 novembre. La candidatura di Segrate è stata accolta tra numerose richieste inoltrate e il sindaco Paolo Micheli illustrerà tutte le azioni messe in campo negli anni a tutela dell’ambiente: dalla sostituzione di 3.600 lampade pubbliche con Led dimoi al rimboschimento urbano.
Il “Km verde”
Il progetto determinante per la partecipazione al COP26 di Segrate è stato però il “Km Verde”, un progetto di riqualificazione e riconversione della Cassanese, da arteria trafficata e divisiva a collante della città.
«Aver tutelato in questi anni il nostro territorio da nuove gigantesche speculazioni edilizie e colate di cemento ha favorito lo sviluppo di un progetto articolato che abbiamo ribattezzato “Km Verde”, composto da più aree come il Golfo Agricolo, il Nuovo Centroparco, il Parco Alhambra e il Giardino Megalizzi – ha scritto il sindaco Paolo Micheli – Ciò che porteremo all’attenzione della COP26 sarà la riprogettazione della Cassanese. Oggi questa strada taglia in due la città da est a ovest, con le sue quattro corsie, due per senso di marcia. Nei prossimi anni – ha proseguito –, col completamento della Nuova Cassanese, ne ridurremo drasticamente l’asfalto per piantare alberi e creare nuovi prati. La strada diventerà un corridoio verde che ridurrà la frammentazione territoriale, favorendo le connessioni tra i quartieri e i parchi circostanti. Sarà un luogo identitario e di aggregazione comunitaria oltre che un nuovo polmone d’ossigeno».