La Giunta comunale di Gorgonzola, dopo la pausa estiva, ha ripreso gli incontri con la cittadinanza per portare avanti il confronto e la verifica su quanto programmato, con l’intento di mantenere vivo lo spirito di collaborazione con le Istituzioni. Il sindaco Angelo Stucchi, il vicesindaco Ilaria Scaccabarozzi e l’assessore alla Programmazione e Salvaguardia del territorio, Edilizia privata e pubblica, Mobilità, Verde pubblico, Politiche dell’abitare Nadia Castelli hanno incontrato i rappresentanti del Comitato C6.
«Riprendere il confronto fianco a fianco»
La Giunta comunale, percorrendo le vie del comparto, ha avuto l’opportunità di ascoltare le richieste e i suggerimenti e di spiegare le ragioni di alcune scelte.
«Dopo che la Giunta comunale ha annullato in autotutela la sua delibera di adozione della variante di attuazione del comporto C6 – ha spiegato il sindaco Angelo Stucchi – si è presentata l’opportunità di rileggere le modalità di realizzazione delle opere pubbliche che lì trovano sede, in un contesto mutato per il trascorrere del tempo. Per questo era assolutamente necessario riprendere il confronto fianco a fianco».
Sono state evidenziate le difficoltà di convivere in un grande cantiere, con strade profondamente segnate da lavori che rendono pericolosa la loro percorrenza, con aree di cantiere lasciate incustodite e che necessitano di una sistemazione. In particolare è stata affrontata la futura realizzazione del nuovo polo scolastico.
«È necessario far fronte all’esigenza di un nuovo polo scolastico che possa accogliere bambini da 0 a 11 anni – ha dichiarato il vice sindaco Ilaria Scaccabarozzi –L’Amministrazione comunale si impegna a intervenire con energie proprie, sia economiche che progettuali, per garantire la riduzione dei tempi in modo da poter accedere a un mutuo e a una progettualità che prefiguri l’inizio dei lavori per i primi mesi del 2023».
Tra le differenti questioni che sono state affrontate ci sono, solo per citarne alcune, la sistemazione di alcuni giochi del parco di via Sondrio, il piano delle piantumazioni che procede in modo discontinuo, la verifica dei corpi illuminanti, la necessità della rapida realizzazione di un attraversamento pedonale in Via Sondrio e il posizionamento di panchine su un’area verde già di proprietà comunale all’ingresso del comparto.
«La realizzazione dei nuovi edifici del comparto – ha spiegato l’assessore Nadia Castelli – deve procedere in parallelo con le piccole opere urbanistiche di completamento a servizio del quartiere: il verde, gli spazi gioco, la mobilità sicura su marciapiedi, i percorsi ciclabili e le strade, gli spazi di parcheggio che devono trovare il giusto equilibrio per garantire minori disagi e migliore qualità della vita a coloro che qui già abitano».
I rappresentanti degli abitanti del quartiere, a loro volta, hanno ribadito la disponibilità a un maggior coinvolgimento sia nella vigilanza sul proseguimento delle opere urbanistiche sia nel prendersi cura degli spazi verdi interni quartiere, attraverso la formula dei patti di collaborazione tra amministrazione e gruppi di cittadini.
Augusta Brambilla