Da “Tú si que vales” all’Ambrogino d’Oro: PizzAut esempio meneghino di un’inclusività concreta

Il premio verrà consegnato, come di consueto, il 7 dicembre

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C’è stato chi non lo avrebbe mai creduto possibile e chi invece ha sempre supportato il progetto. Ne ha fatta di strada, il progetto PizzAut che il 17 novembre è stato insignito dell’Ambrogino d’Oro, la civica benemerenza milanese destinata a tutti coloro che si sono contraddistinti per il loro impegno, realizzando qualcosa per l’intera comunità. La pizzeria diventa così il simbolo meneghino dell’inclusione, ma com’è cominciato tutto?

Dalla raccolta fondi al Senato

Era aprile del 2017 quando Nico Acampora, assessore all’Educazione di Cernusco e padre di un ragazzo autistico, aveva lanciato una raccolta fondi su Facebook per realizzare la pizzeria che avrebbe raccolto tutti quei ragazzi in cerca di un reale lavoro che potesse incentivarli e far loro espirimere la propria creatività.

Il progetto aveva raggiunto anche gli studi Mediaset, partecipando e arrivando alla finale del programma “Tú si que vales”, uno dei più guardati in Italia: da qui si è passati ai servizi TG, ai contatti con le istituzioni e a un concerto, tenutosi nel febbraio 2018, per incentivare la raccolta fondi. È stata lunga la strada e costante l’impegno di Acampora e dei ragazzi che insieme a lui avevano il sogno di aprire la pizzeria.

Poi ancora la vincita degli NC Digital Awards 2018, che ha permesso ai ragazzi di poter lavorare in modo autonomo attraverso un’app realizzata da Samsung che permette di prendere le comande. L’anno successivo PizzAut aveva raggiunto persino il Senato, dove avevano preparato una cena per il Presidente Casellati insieme ai ragazzi del Tortellante.

L’inizio dei lavori e l’arrivo della pandemia

Martedì 30 luglio 2019, fino a fine anno. Tanto sarebbero dovuti durare i lavori per la costruzione della pizzeria a Cassina de’ Pecchi. L’apertura del locale era stata però costantemente posticipata a causa delle disposizioni del Governo in merito alla gestione del Covid19. Sono state tante le occasioni e le sfide che Acampora e i suoi ragazzi hanno dovuto affrontare nel mentre: dall’incontro con il Presidente del Parlamento Europeo David  Sassoli al furto dei panettoni (che si è rivelato poi “una gara di solidarietà), l’istituzione di un food truck per iniziare finalmente a lavorare e gli auguri del Presidente del Consiglio, a cui i ragazzi avevano dedicato la pizza “Dpcm”.

L’attesa apertura e l’Ambrogino d’Oro

Apre il 1 maggio 2021 PizzAut, il giorno della Festa dei Lavoratori, in cui erano presenti proprio tutti,  dalla rappresentanza delle istituzioni politiche e quella delle istituzioni religiose. È a partire da quel giorno che PizzAut ha iniziato a sfornare pizze incessantemente, raccogliendo un successo dopo l’altro, e anche tanti ospiti: da Giuseppe Conte a Elio, dal Ministro Orlando alla promessa di Stefano Accorsi. Insomma, il progetto ha conquistato tutti, per la sua inclusività, per la dedizione di Acampora e dei suoi ragazzi, tanto da meritare l’Ambrogino d’Oro.

La benemerenza verrà consegnata, come di consueto, il 7 dicembre. Un’ulteriore riconoscimento per il progetto che continua, con la sua unica e indistinguibile forza, ad essere il simbolo milanese dell’inclusione e dell’abbraccio alla diversità.