Quella della bocciatura del Dup 2022/2024 non è stata un’azione senza conseguenze per Vivere Cernusco. La sospensione dei due rappresentanti in Giunta prima, l’uscita dalla lista civica di Comito, Cervellera e Restelli ora. Insomma, una frattura che non si può trattare come polvere da nascondere sotto al tappeto. Cosa accadrà ora?
Comito e Cervellera: «Fondamentale trovare una nuova modalità di dialogo all’interno della maggioranza»
È proprio in seguito al voto contrario rispetto al Dup che i consiglieri Debora Comito e Gianni Cervellera, che erano usciti dall’aula al momento della votazione allontanandosi quindi dalle scelte di Vivere Cernusco, danno vita al gruppo misto in Consiglio comunale.
«Abbiamo formalizzato al Presidente del Consiglio Comunale la nostra decisione di uscire dal gruppo consiliare di Vivere Cernusco, con l’obiettivo di continuare a collaborare con il Partito Democratico e il sindaco Ermanno Zacchetti».
I due Consiglieri hanno giustificato così la loro scelta: «Riteniamo fondamentale trovare una nuova modalità di dialogo all’interno della maggioranza, per affrontare alcuni appuntamenti importanti che devono essere portati a termine», facendo così riferimento alla variazione del PGT, allo sblocco del progetto che riguarda il campo da rugby e la definizione della programmazione triennale del Piano di Zona dei servizi sociali.
Anche il Vicesindaco Daniele Restelli ha annunciato la sua uscita dal gruppo politico di Vivere Cernusco; che ne sarà della lista civica?
All’annuncio dell’uscita dalla lista di Comito e Cervellera si è accodata anche la notizia dell’abbandono anche di Daniele Restelli. «Dopo quattro anni e mezzo di rapporti tesi tra Vivere Cernusco e Partito Democratico– ha dichiarato-, lo strappo avvenuto nell’ultimo consiglio comunale credo rappresenti un’occasione per fare chiarezza. In questo momento ci sono diversi temi importanti, oltre a quelli già citati dai consiglieri, che meritano l’attenzione di una maggioranza in grado di dialogare in modo costruttivo, per il bene della città. Negli ultimi mesi, con la segreteria guidata da Galbiati, credo si fosse trovato un nuovo modo di rapportarsi tra Vivere e PD, rappresentato ad esempio dal tavolo verde, che ha discusso e condiviso proposte concrete, alcune delle quali già realizzate, come l’approvazione del nuovo regolamento edilizio più verde, l’adesione al progetto di riforestazione ForestaMi, l’avvio della progettazione delle Aule Natura e l’appostamento di risorse per avviare la creazione del Giardino Botanico e dall’atto di indirizzo, votato all’unanimità in giunta, per facilitare la conclusione della variante parziale al PGT. Per questo motivo ho scelto di dare al Sindaco Zacchetti la mia disponibilità a proseguire assieme questo percorso». L’assessore Mariani, invece, nonostante la sospensione dal suo ruolo, è rimasta all’interno della lista civica.