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Cop26, la conferenza Onu che ha come obiettivo la riduzione delle emissioni di CO2 a livello internazionale, è uno degli eventi più significativi di questo 2021, cui risultati dovrebbero portare a un reale cambiamento all’interno delle politiche ambientali di molti paesi tra cui l’Italia. Presente all’evento Paolo Micheli, Sindaco di Segrate, che ha presentato il progetto “Chilometro Verde“.
Dalla Cassanese a Glasgow, uniti contro l’inquinamento
Il Sindaco Micheli, in diretta alla Cop26 il 9 novembre, ha presentato il progetto centrale della transizione verde del Comune di Segrate. Oltre ad attività di partecipazione attiva infatti, che verranno realizzate insieme ad esperti e non, si è parlato del “Chilometro Verde”, iniziativa che prevede la conversione della Cassanese in un’autostrada verde. «Questo progetto dovrebbe contribuire all’obiettivo della decarbonizzazione riducendo del 70% le emissioni di Co2 nella zona di intervento», ha dichiarato il primo cittadino segratese.
Necessario agire alla svelta, in modo rapido e decisivo
Durante il suo intervento, il Sindaco ha sottolineato l’importanza di un’azione efficace e rapida; «Nell’affrontare l’emergenza climatica-ha dichiarato Micheli-, la politica è stata piuttosto lenta e timida nel dare risposte, quando invece gli effetti catastrofici di questa crisi ambientale richiedono azioni radicali. La politica deve essere più coraggiosa, creativa, rapida e decisiva». Poco dopo ha aggiunto: «Noi sindaci ci troviamo ad affrontare in prima linea l’entità dei disastri naturali e dei fenomeni climatici. Dobbiamo quindi assumere un ruolo guida nella lotta contro il cambiamento climatico a livello locale e rafforzare il nostro impegno per l’azione per il clima. Non c’è più spazio per il dibattito e la speculazione è il momento di essere audaci e propositivi!».
Matteo, rappresentante della generazione ‘green’, incontra il Sindaco Paolo Micheli
Sembra che i più attenti alla sostenibilità ambientale siano i ragazzi e i bambini. Lo ha dimostrato Matteo, 10 anni, segratese, che, sapendo della partecipazione del suo Comune al Cop26, ha realizzato un articolo che ha poi consegnato e letto al Sindaco. Paolo Micheli ha dichiarato: «Matteo e tutti i bambini e le bambine della sua generazione sono il nostro futuro. Sanno meglio di noi che c’è un’emergenza ambientale e chiedono a noi adulti di agire in fretta per risolverla. A loro e ai loro figli dovremo rendere conto del mondo che lasceremo».