Si è svolto nella giornata di ieri, martedì 19 ottobre, il primo Consiglio comunale del secondo mandato di Alberto Villa alla guida di Pessano con Bornago. Oltre al giuramento del primo cittadino e l’elezione del presidente (Angelo Marchesi – Oltre) e vicepresidente (Ilenia Romani – Nel Futuro Insieme) del Consiglio, l’assemblea è stata anche l’occasione per illustrare le linee programmatiche per il governo dei prossimi 5 anni del Comune.
Il lavoro per i prossimi 5 anni
«Mi auguro che siano 5 anni di lavoro proficuo, di lavoro per la nostra comunità
– ha dichiarato il sindaco – Che siano 5 anno dove non mancheranno sicuramente gli scontri, ma che questi scontri siano sempre volti al bene e e a sostenere e difendere quella che è una visione, che giustamente è postata avanti anche da punti di vista differenti».
Diversi i punti programmatici toccati dal sindaco con i quali ha cercato di tracciare il percorso e i nodi chiave del suo secondo mandato. Si va dall’organizzazione della macchina comunale, con il potenziamento dell’orario degli uffici, che resteranno aperti fino alle 19.00 e anche durante l’orario di pranzo, agli interventi sociali, con la conferma del bonus bebè, ed educativi. Ma nelle intenzioni del sindaco e della Giunta, i prossimi 5 anni saranno anche dedicati alle manutenzioni, alla viabilità e alla sicurezza, con l’installazione di altre telecamere e l’avvio del controllo di vicinato. Sul fronte opere pubbliche la protagonista sarà la nuova scuola secondaria da realizzare.
Per Fondrini è fondamentale coinvolgere la cittadinanza
Auguri alla Giunta per il lavoro da fare sono arrivati dallo sfidante Filippo Fondrini, che ha sottolineato come tutta la classe politica pessanese sia chiamata ad una seria riflessione sul numero dei votanti dell’ultima tornata elettorale. «Non posso non riflettere su quello che è un tema che ha interessato il nostro Comune così come l’intera nazione: l’astensione» ha dichiarato il capogruppo della lista Nel Futuro Insieme, sostenendo che per cercare di risolvere il problema la politica e, soprattutto, lAmministrazione, dovranno essere in grado di coinvolgere i cittadini con formule che superino la classica rappresentanza consiliare.