Che avrebbe fatto discutere era chiaro fin da subito. Il video in cui il Sindaco Curzio Rusnati aveva dimostrato solidarietà all’ex Sindaco di Riace, Mimmo Lucano, recentemente condannato per una serie di reati tra cui immigrazione clandestina, ha fatto infuriare la sezione locale della Lega Nord, tanto da arrivare a chiedere al primo cittadino di rassegnare le dimissioni.
Il “video-shock” del Sindaco
Nel comunicato stampa del carroccio busserese si fa riferimento al video in cui il Sindaco, con fascia tricolore e Costituzione in mano, ha difeso l’ex Sindaco di Riace, dichiarando: “Oggi non mi chiamo Rusnati, oggi mi chiamo Lucano. Mi chiamo Lucano perchè mi piacciono le persone e come lui ho la passione per le persone, tutte, sempre e comunque. Perchè come lui alleno la mia comunità a prendersi cura di sé stessa. Perchè come lui apro porte. E per essere mondo attraverso e mi faccio attraversare dal mondo». Nel video aveva inoltre invitato tutti i componenti del suo consiglio comunale a cancellare il proprio cognome dalla loro targhetta, così come aveva fatto lui, e sostituirlo con “Lucano”.
Qui la versione integrale del video
L’attacco della lega:«uso improprio della carica, dimissioni!»
Aspra e diretta la risposta del carroccio busserese, che ha dichiarato: «Noi siamo garantisti e sappiamo perfettamente che esistono tre gradi di giudizio, tuttavia proprio per la gravità delle accuse e della condanna inflitta a Lucano, riteniamo che non si possano sempre utilizzare due pesi e due misure in base al colore politico del condannato– ha poi continuato-. Non solo chiediamo che le opposizioni non si facciano partecipi del prossimo Consiglio comunale dove andrà in onda la sceneggiata con il cambio di nome del Sindaco in favor di pubblico plaudente, ma riteniamo anche che vi siano tutti gli estremi per chiedere al Sindaco di tutti i busseresi, di rassegnare le dimissioni per l’uso improprio della sua carica». Il partito ha inoltre spiegato di aver inviato una segnalazione alla ministra Lamorgese per verificare se vi sono presenti «gli estremi di vilipendio delle istituzioni».
La replica del Sindaco: «a Maggio mi dimetto»
Secca la risposta del primo cittadino, che ha dichiarato, rassicurando l’opposizione leghista: «State tranquilli, mi dimetterò il 5 maggio, in concomitanza con la fine del mio mandato proprio come Napoleone». Nella prossima primavera infatti sono previste le elezioni amministrative a Bussero e terminerà il secondo mandato del Sindaco Rusnati che non potrà più essere rieletto e dovrà dunque passare la mano.
Una posizione, quella del Sindaco di Bussero sulla vicenda dell’ex Sindaco di Piace, destinata a fare breccia nell’opinione pubblica, riverberata sopratutto sui social: molte persone infatti si sono complimentate con Rusnati, per il coraggio e la presa di posizione; altri ne hanno preso le distanze, criticando il Sindaco per l’azione poco appropriata in relazione alla sua carica pubblica.