Il sindaco di Gorgonzola, Angelo Stucchi, ha comunicato, durante il Consiglio Comunale del 30 settembre, che l’assessore Serena Righini ha deciso di lasciare l’incarico per dedicarsi ad una nuova avventura professionale.
Un impegno per la collettività
Serena Righini è nata a Melzo nel 1982. Architetto con laurea in triennale in urbanistica e specialistica in politiche urbane con master sulla progettazione europea a Bruxelles. Assistente universitaria per i corsi di politiche urbane e laboratorio di urbanistica, lavora presso un comune del lodigiano dove si occupa di urbanistica, lavori pubblici e ambiente. Per il Comune di Merlino ha collaborato alla redazione del PGT e all´elaborazione di un protocollo di legalità contro le infiltrazioni mafiose che è stato inserito nella relazione della DIA sull´antimafia del 2012 come best practice.
Serena Righini ha vinto una procedura di concorso in Regione Lombardia indetta dalla Direzione Generale degli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni per la quale dovrà occuparsi di programmazione negoziata.
«Sebbene non ci sia un conflitto tra queste due attività lavorative comprenderete bene come sia particolarmente complesso conciliare i tempi di questi “due lavori”, garantire la concentrazione necessaria per dare qualità a questo lavoro quotidiano, mantenere le necessarie attività di studio e anche di presenza sul territorio. Con la massima trasparenza che ha sempre contraddistinto l’assessore Righini, ha preferito rinunciare al suo incarico istituzionale qui a Gorgonzola – ha dichiarato il sindaco Angelo Stucchi – Serena mi ha chiesto di ringraziare ciascuno di voi, ogni dipendente del Comune per il lavoro che in questi cinque anni è stato fatto insieme in questa città e ricordava anche come questo tempo trascorso insieme nel lavoro ha permesso di apprezzare questa città viva e capace di accogliere e valorizzare le persone e punto di riferimento per il territorio. Serena ci ricorda anche le tante capacità della nostra città e di non rinunciare mai nella dialettica politica e ci invita ad alzare lo sguardo oltre l’ordinaria amministrazione».
Augusta Brambilla