Nell’ambito della Festa del Paese e la Sagra della Paciarèla, che si è svolta a Gessate dal 1° al 3 ottobre, si è tenuta la premiazione del concorso “L’Astronauta Zeta”, indetto dal Comitato Genitori di Gessate e Comitato Genitori di Cambiago, che ha visto consegnare i riconoscimenti agli studenti che frequentano la Scuola Secondaria di Primo grado e la Scuola Primaria di Gessate dell’Istituto Comprensivo “A.Faipò”. Il primo premio a Lorenzo Formenti, Alessio Zucchero e Davide Barboni, il secondo premio a Lara Savaresi, il terzo premio a Davide Agostoni e il premio speciale è stato assegnato alle sorelle Anna e Giulia Sancini della Scuola Elementare.
“Promuovere la crescita e elaborare le emozioni”
Il concorso “L’Astronauta Zeta – Immagina il tuo finale” ha come obiettivo quello di promuovere la crescita e elaborare le emozioni, derivate dalla situazione scolastica contingente che ha costretto gli alunni alla Didattica a Distanza, attraverso la scrittura e/o il disegno.
«L’idea nasce da una mamma, Roberta Venier, che durante il lockdown e l’attivazione della DAD, Didattica a Distanza, immagina una metafora fantascientifica per rappresentare e descrivere la solitudine e il senso di estraneazione che questo nuovo sistema ha portato con sé – hanno spiegato i membri del Comitato Genitori di Gessate e di Cambiago – Scrive un racconto breve in cui narra di un’astronave madre che trasporta tutti gli adulti sopravvissuti a un potente scoppio e che è collegata a tante navicelle monoposto, dotate di tutti i mezzi di sopravvivenza e il manuale di accrescimento intellettivo, in cui si trovano tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze. L’astronave madre comunica con le navicelle attraverso la DAD ma ben presto si accorge che la monoposto dell’astronauta Zeta si è sganciata e si sta allontanando nello spazio aperto senza riuscire a ricevere le istruzioni. É a questo punto che entrano in gioco i partecipanti, ai quali è stato chiesto di inventare il finale».
Presenti il Comitato dei Genitori di Gessate e il Comitato dei Genitori di Cambiago, i genitori e la sindaca Lucia Mantegazza.
Augusta Brambilla