Il Consigliere comunale Antonio Cirillo ha dichiarato durante il Consiglio comunale di martedì 5 ottobre la sua entrata nella Lega: Giuseppe Di Bari resta così l’unico rappresentante della lista civica Cologno nel Cuore in Consiglio comunale.
Cirillo:« Giunto il momento di guardare oltre»
«Questa sera si conclude la mia esperienza nella lista civica Cologno nel Cuore per entrare a far parte del Gruppo consiliare della Lega-ha dichiarato il Consigliere Cirillo-. Oggi ritengo sia giunto il momento di guardare oltre e sposare la linea politica di un partito nazionale che ha fatto e fa del pragmatismo e della concretezza il suo cavallo di battaglia e che anche a livello territoriale, con la figura del sindaco Angelo Rocchi, mi ha dato e me ne sta dando dimostrazione. Nulla cambia nel mio impegno di portare al Consiglio comunale dei temi concreti, con il supporto, ora, di una struttura partitica alle spalle».
Il Capogruppo della Lega, Barlassina ha così commentato l’entrata di Cirillo, definendolo «uno stimato professionista e, soprattutto, una persona che si è già distinta per correttezza, lealtà di comportamento verso questa amministrazione e il sindaco Angelo Rocchi quando, circa sei mesi fa, con il suo passo indietro rispetto alla carica di Presidente del Consiglio, ha permesso a noi tutti di essere qua oggi. Siamo lieti di accogliere nel nostro gruppo una persona che siamo certi saprà essere costruttiva e contribuire positivamente al bene della città di Cologno Monzese». Anche il Sindaco Rocchi si è detto contento e soddisfatto del passaggio di Cirillo alla Lega: «Sono contento dell’entrata di una stimata persona nel movimento in cui milito da più di 25 anni e sono sicuro che andremo avanti a lavorare nel miglior modo possibile per i cittadini».
Cocciro: «Quando uno cambia casacca sfrutta una tecnica di potere, significa che non ha radici»
Sono stati diversi gli esponenti di opposizione che hanno criticato la scelta del Consigliere. Andrea Arosio di Cologno Solidale ha dichiarato: «Se si cambia casacca bisognerebbe dimettersi, soprattutto se si perde l’elemento di civismo che era nostro avversario, ma era comunque una lista civica». Anche Barbarisi ha criticato la scelta del Consigliere, definendola come un «drammatico spostarsi verso l’estrema destra».
Anche Roman Tomat si è dichiarata perplessa per il passaggio da una lista civica a un partito nazionale: «Registro questa decisione con rammarico e dispiacere-ha dichiarato la Capogruppo-Ho sempre pensato che Cologno nel Cuore fosse una lista civica vera, non la lista civica che si sceglie per ramazzare un po’ di voti dietro qualche simbolo oppure per sostenere un candidato, ma una lista civica che aveva degli agganci sul territorio. Le liste civiche sono un elemento di dialogo, sono moderate per loro stessa definizione perché partono dal territorio».