“Uomini nel tempo”: l’installazione targata “Mobilissimo” al Parco Uboldo di Cernusco (VIDEO)

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Il design arriva a Cernusco e il Gruppo Mobili 4Z risponde presente.

In occasione della kermesse cernuschese Cernusco Design Weekend, che da venerdì 17 a domenica 19 settembre terrà banco in città con eventi e appuntamenti dedicati al design, all’arte, al benessere e allo sport, anche il noto brand Mobilissimo, da sempre protagonista nell’ambito dell’arredamento e del design, e in prima linea nel campo della sostenibilità, ha voluto celebrare e rendere omaggio alla sua città con un’opera artistica di grande impatto.

L’opera di Carlo Guzzi finanziata da Mobilissimo, esposta al parco Uboldo di Cernusco

Arte e scultura nel Parco Uboldo 

Si chiama “Uomini nel tempo”, l’opera che l’artista cernuschese Carlo Guzzi ha installato attorno a un bellissimo cedro del libano, e che attraverso l’utilizzo di materiali semplici e primordiali come il ferro, il legno e l’argilla, pone l’attenzione sulla ricerca del sé, nel complesso rispetto del pianeta Terra, la casa degli uomini. Un concetto nel quale Mobilissimo si riconosce completamente tanto da accostare i valori che stanno alla base dalla loro filosofia di impresa con l’installazione pensata per generare un luogo dove le cose possano accadere, uno spazio intimo e protetto dal mondo esterno, in cui l’osservatore possa entrare per ridefinire la propria storia. Nell’opera gli uomini tendono ad un unico centro rappresentato da un albero: la natura si riprende il suo ruolo da protagonista nel rapporto con l’uomo, ma si offre anche come rifugio in cui, con altri o da soli, poter togliere la maschera, essere felici, ripararsi e sentirsi protetti. Un posto per tutti, per un’umanità che cambia e che ha bisogno di ritrovarsi. «Per noi questo luogo è casa», hanno affermato con certezza Stefania, Marco, Matteo  ed Edoardo Zucchetti, proprio come recita il claim della loro azienda: “Mobilissimo, sentirsi a casa”.

L’opera è composta da dodici figure in legno scolpite a mano ottenute da tavole di rovere bonificato. Il legno, ricavato da alberi malati che dovevano essere abbattuti, è poi stato trattato termicamente per eliminare tarli e parassiti e rifinito con olio naturale.

L’artista

Carlo Guzzi (Cernusco Sul Naviglio – Milano, 1970) lavora la carta, il ferro, il legno, l’argilla e la sua anima. Un percorso dove l’attenzione si concentra sull’uomo nella sua accezione più pura: uomo che si fa albero antico, impronta nell’aria, assenza o presenza silenziosa. Ma comunque uomo. Non c’è il desiderio di dominare la materia o di farla propria ma semmai il tentativo di comprenderla attraverso carezze leggere.

Nel 1996 si diploma in Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera_Milano e nel 2005 si specializza in Arteterapia alla Scuola ArTeA di Pavia. Dal 1994 ad oggi mostre personali, installazioni e interventi di working progress. Nel 2015 selezionato per EXPOARTEITALIANA Villa Bagatti Valsecchi (Varedo) e la Triennale d’Arte Contemporanea di Verona. Installazioni permanenti presso: Piazza Ferdinando Mandelli (Brugherio) Villa Sartirana (Giussano), Villa Bianca Terragni (Seveso), Parco delle sculture (Casatenovo), Casa Francesco (Vedano al Lambro) Palazzo della Luna (Fischer Island Miami – Florida), Museo d’Arte Partecipata (Valenza). 

Oggi Vive lavora a Paina di Giussano (Monza).