Teatro, arte, musica dal vivo. “Bussero in Festa” ripartirà a ottobre, con attenzione alle disposizioni sanitarie, coinvolgendo tutta la cittadinanza e riportando nel paese la socialità e l’incontro con gli altri. Ad aprire l’evento sarà la Protezione Civile, seguiranno poi una mostra curata dall’Anpi di Bussero e una serie di attività realizzate dalle associazioni del paese.
Il “Villaggio della sicurezza” presenterà il lavoro della Protezione Civile
La festa inizierà domenica 3 ottobre, insieme alla Protezione Civile che festeggerà 20 di attività e impegno al servizio dei cittadini: dalle ore 10, attorno al centro civico di via Carabinieri Caduti, verrà allestito un “Villaggio della sicurezza“, in cui verranno mostrate e spiegate le principali attività delle tute gialle.
Protagonisti del primo giorno la cultura e l’impegno delle associazioni busseresi
Sono diverse le attività che verranno presentate durante la prima giornata di festa: si parte con l’esibizione della MM2 Band, ma si darà anche spazio all’arte con la mostra “Viva la Libertà“, che raccoglie opere realizzate dalle alunne e dagli alunni dell’Istituto Montegrappa, a cura dell’Anpi Bussero.
Il nuovo centro civico sarà la sede della consegna dei PERINd’OR
Il cuore di questa edizione di Bussero in Festa sarà il nuovo centro polifunzionale di via Carabinieri Caduti, dove si svolgeranno diversi eventi anche nel secondo weekend della festa, come la consegna da parte del Sindaco dei PERINd’OR, prevista domenica 10 ottobre alle ore 11, le onorificenze dedicate ai cittadini che si sono contraddistinti in campo sociale, culturale, artistico e sportivo.
Una ripresa del «filo bruscamente interrotto dalla pandemia»
La festa si svolgerà con la necessaria cautela, infatti «dopo l’edizione limitata del 2020 a causa della pandemia, finalmente quest’anno siamo pronti a far ripartire i motori della festa, sempre con la massima attenzione per la salute di tutti» così ha dichiarato il Sindaco Curzio Rusnati, giustificando così la mancanza delle bancarelle. Ha infatti dichiarato: «Abbiamo deciso di rinunciare alle bancarelle commerciali, mentre saranno garantiti gli stand delle realtà socio-culturali e sportive del territorio. Vengono proposte inoltre tante attività – ha proseguito il primo cittadino – frutto dell’impegno, della creatività e della dedizione delle molte anime che rendono grande il nostro Comune».
«Una festa che propone iniziative del passato per riprendere il filo bruscamente interrotto dalla pandemia – ha sottolineato Ornella Ponzellini, Consigliere comunale delegata – con la partecipazione di diverse realtà associative, tra cui anche la parrocchia, e di tutte le fasce della popolazione, compresa quella degli anziani, da sempre punto di riferimento della kermesse».
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