Una visita per testimoniare la vicinanza tra le istituzioni civili quelle religiose nella lotta contro il Covid-19. Nella mattinata di ieri, lunedì 30 agosto, l’Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini ha fatto visita al centro vaccinale di Vimodrone. Ad accoglierlo il sindaco, la giunta, il personale medico, le forze dell’ordine, le autorità socio-sanitarie e una rappresentanza dei volontari che ogni giorno prestano servizio all’interno del centro.
Mons. Delpini: «Che cosa sono venuto a fare qui?»
«Che cosa sono venuto a fare qui? Sono venuto a cercare la risposta a questa domanda: Come è fatta l’umanità? Sono venuto qui a cercare una risposta perchè non voglio credere a quell’immagine negativa, pessimista che viene spontanea, parlando male della società. La risposta che io trovo qui è questa: l’umanità è fatta per aiutarsi»
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A fare gli onori di casa il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni, che ha ribadito l’importanza del «Patto di collaborazione» che ha portato all’apertura del centro vaccinale di prossimità lo scorso 3 giugno.
«Rinnovo qui ancora i ringraziamenti da parte dell’amministrazione comunale alla parrocchia e a don Maurizio per la messa a disposizione di questi spazi – ha dichiarato il primo cittadino – Mi preme infatti sottolineare come il risultato sia frutto di una vera e propria sinergia che ha visto le istituzioni civili e religiose mettersi in gioco al servizio dei cittadini, attraverso un “patto di collaborazione” sottoscritto tra il Comune di Vimodrone, L’Unità Pastorale Santa Croce, circa 100 cittadini volontari e la Cooperativa di medici di famiglia Iniziativa Medica Lombarda».